Da sempre la luce svolge il ruolo di strumento progettuale compositivo nella definizione di uno spazio. Un ruolo che diventa ancora più importante assumendo connotazioni uniche nello spazio sacro. Tutti i maestri del Movimento Moderno si sono confrontati sul delicato rapporto tra luce e spiritualità e i loro lasciti sono evidenti nelle realizzazioni contemporanee di chiese e luoghi di culto in genere.
Per il nuovo complesso della parrocchia di San Giovanni Battista di Castenaso è stata scelta la tecnologia miniaturizzata delle luci Platek, segno distintivo dell'illuminazione del recente centro religioso di una comunità di 15.000 abitanti, che, nella provincia di Bologna, è protagonista da oltre 40 anni di una costante crescita urbana e demografica. Ideato dagli ingegneri Gian Franco Giovannini e Roberto Tranquilli, il progetto è nato dall'idea di un edificio con una forte valenza sociale che costituisse uno dei punti strategici della cittadina. La ristrutturazione delle opere parrocchiali, la realizzazione della nuova chiesa e del nuovo campanile, sono i punti chiave del progetto, che, inserito a nord del paese, si pone come crocevia dei nuovi percorsi pedonali e ciclabili, in un'area attigua alle scuole, alla piazza del mercato, al centro culturale e alla biblioteca.

Platek per la Chiesa di Castenaso (BO)
Platek per la Chiesa di Castenaso (BO)

In un progetto architetturale così contemporaneo e sinergico con la comunità, la luce gioca un ruolo fondamentale per la definizione dei volumi e il risalto delle forme delle opere realizzate. Una valorizzazione ottenuta con il posizionamento degli incassi a pavimento Mini, prodotti lighting che esaltano la colonna portante della facciata con grande efficienza luminosa e perfetta mimetizzazione. Proseguendo poi verso il sagrato e le calate della tettoia frontale, si possono apprezzare le precise linee di luce degli apparecchi Mini Corniche, pensate per definire i contorni e i profili della struttura. La sagoma della chiesa, cuore dell'intero intervento, fulcro accentratore di poli religiosi e laici, è disegnata nell'oscurità da proiettori One dal fascio di luce di grande efficacia, ma dall'impercettibile presenza fisica, soluzione ideale per illuminare il tetto e individuare la parrocchia come riferimento luminoso, anche da grandi distanze. La retro illuminazione dei graticci frontali, ottenuta con corpi lighting lineari sapientemente mimetizzati, evoca la luce divina: accogliente, mai invasiva, un'aura che invita il fedele a varcare l'ingresso facendolo sentire apprezzato membro della comunità religiosa.

Platek per la Chiesa di Castenaso (BO)
Platek per la Chiesa di Castenaso (BO)

Per l'antico battistero, mantenuto e ristrutturato, sono stati adottati corpi illuminanti che concentrano il fascio luminoso sui soggetti religiosi, evitando di contaminare gli elementi circostanti: risultato raggiunto con due proiettori focalizzanti che pongono in risalto il battistero rispetto alla parte di facciata buia. Il campanile, distrutto dall'attacco sferrato dalle truppe tedesche nel 1944 e ora ricostruito, si pone come emblema di tutti i cittadini, metafora non solo di un'ascesa religiosa, ma anche di una rinascita laica. La nuova torre campanaria sorge da uno specchio d'acqua che simboleggia il fiume Giordano, dove Platek ha posizionato proiettori 2600 Atlantique Bronzo sotto il pelo dell'acqua, creando, con la loro mobilità, un effetto di luce sinuoso che valorizza le pareti curve della struttura. Per illuminare poi la statua di San Giovanni, sempre collocata nel laghetto esterno, il proiettore Nettuno diventa fisicamente la metafora della luce che nasce dall'acqua, ancestrale icona della vita.

Platek per la Chiesa di Castenaso (BO)
Platek per la Chiesa di Castenaso (BO)

Scheda progetto
Progetto
: Parrocchia di San Giovanni Battista
Luogo: Castenaso (BO)
Tipologia di progetto: Architettura religiosa
Committente: Parrocchia di San Giovanni Battista
Progetto Architettonico: Ing. Gian Franco Giovannini   Ing. Roberto Tranquilli