location: Museo Novecento

 

Dal 20 aprile 2018 il Museo Novecento ospita periodicamente Paradigma – Il tavolo dell’architetto, una rassegna di incontri che si svolgono nell’ala destra del loggiato coperto al piano terra del museo e vedono protagonisti celebri architetti, collettivi e studi di architettura del panorama contemporaneo. Strumento per eccellenza della pratica dell’architetto, il tavolo di studio rappresenta ciò che per il pittore è il cavalletto e per il musicista è lo spartito, ovvero il supporto della creazione. La sistemazione del tavolo racchiude in sé l’organizzazione mentale della persona che ci lavora e, tra una pila di fogli, l’agenda ed il portapenne, si ritagliano il proprio spazio oggetti legati ai rapporti personali, alle idee, alle abitudini; piccole madeleine che schiudono la memoria al mondo del design e della progettazione. Di volta in volta figure dell’architettura si alternano per svelare al pubblico i segreti del proprio operare a partire da uno sguardo che nasce dal tavolo di lavoro. Le inedite riflessioni che possono emergere forniscono l’occasione per osservare l’operato degli architetti da un nuovo punto di vista, più intimo e personale. L’architettura entra, dunque, da protagonista al Museo Novecento, edificio che, affacciandosi su piazza Santa Maria Novella, assume il ruolo di trait d’union tra le opere d’arte esposte all’interno e uno dei massimi capolavori dell’architettura rinascimentale: la facciata della chiesa opera di Leon Battista Alberti. È sembrato doveroso quindi invitare l’architettura ad entrare in un edificio che, della visione di essa, usufruisce così intensamente. L’arte e il suo “contenitore”, l’architettura, danno così inizio ad un armonioso dialogo.

Nel corso di questi due anni grazie alla collaborazione degli architetti che hanno aderito a questa iniziativa abbiamo avuto modo di capire come il processo creativo che porta allo sviluppo progettuale sia sempre diverso e parta da spunti che non necessariamente sono legati all'universo dell'architettura. Il mondo che ci circonda stimola la mente degli architetti e concorre, con le sue molteplici connessioni, allo sviluppo delle idee architettoniche. Letteratura, arte, poesia, cinema, teatro; tutto risulta necessario e si inserisce nel flusso creativo che genera il progetto.

Attraverso questi mesi di allestimenti, sia fisici che virtuali, abbiamo capito quanto sia importante il tema della coralità e della condivisione delle idee che proprio sul tavolo di lavoro trovano lo sviluppo. Nessuna idea diventa forte se non ragionata, pensata, discussa, distrutta e ricostruita. Un lavoro del pensiero intenso e faticoso che non abbandona mai il progettista e che lo accompagna in ogni istante della sua giornata. Un pensiero che si trasforma poi in segno grafico e quindi in architettura. Passano addirittura anni, alle volte, prima che questo accada. Tanto più intenso sarà il pensiero tanto più forte sarà la resistenza del costruito: un processo lento che deve guardare avanti – pro-gettare giustappunto – ed essere in grado di anticipare le evoluzioni della società. Durante il periodo più drammatico dell'emergenza sanitaria che ha colpito tutto il pianeta e dove la vita di tutti noi è stata come sospesa in un’attesa irreale, il Museo Novecento assieme ad Area hanno deciso di creare un'occasione in più per veicolare l’arte e la cultura. Una iniziativa che si è svolta on-line. È stato chiesto ad architetti di fama nazionale ed internazionale di creare da casa un video sul tema del tavolo dell'architetto e di come il loro lavoro si sia adattato allo smart working.

I contributi, condivisi settimanalmente sulle pagine ufficiali del Museo Novecento (www.museonovecento.it) e di Area (www.area-arch.it), vengono oggi messi in mostra. Una necessaria retrospettiva che ha l’intento di mostrare non solo quello che è stato fatto ma quanto ancora ci sarà da fare per poter condividere e veicolare la cultura. Abbiamo raccolto una sintesi di tutto il materiale che gli architetti hanno condiviso con noi, creato una tela bianca – quadrettata – sulla quale una time-line racconta l'evoluzione di questo viaggio nel mondo dell’architettura.

Grazie alla collaborazione con gli architetti l'iniziativa proseguirà anche nei prossimi mesi così da condividere il più possibile saperi e modi di pensare l'architettura e il design diversi ma complemetari. Ringraziamo Gianluca Peluffo, Benedetta Tagliabue, Mario Cucinella, Bureau Baubotanik, Adolfo Natalini, Pietro Carlo Pellegrini, Steven Holl, Alfonso Femia, Cherubino Gambardella, Sean Godsell, Manuel Aires Mateus, Luca Molinari, Vincenzo Latina, Alberto Campo Baeza, Snøhetta, Park Associati, Ipostudio architetti e Piuarch per aver condiviso con noi il loro tempo e soprattutto il loro pensiero.

Museo Novecento
Piazza Santa Maria Novella, 10
25.09.2020 - 28.01.2021

 

PARADIGMA. IL TAVOLO DELL’ARCHITETTO

INIZIATIVA PROMOSSA DA / AN EXHIBITION PROMOTED BY
Comune di Firenze

IDEAZIONE E DIREZIONE ARTISTICA / CONCEPT AND SCIENTIFIC DIRECTION
Sergio Risaliti

A CURA DI / CURATED BY
Laura Andreini

COORDINAMENTO SCIENTIFICO E ORGANIZZAZIONE /
SCIENTIFIC COORDINATION AND ORGANIZATION
Eva Francioli, Francesca Neri – MUS.E
Andrea Benelli, Beatrice Papucci, Luca Puri