architect: Dorothée Meilichzon & Cristina Celestino

location: Venezia

year: 2019

Il disegno de Il Palazzo Experimental di Venezia è stato affidato a Dorothée Meilichzon da parte di Experimental Group, noto per la progettazione di luoghi di ospitalità e di convivialità che rispettano profondamente il genius loci delle città in cui sorgono. Il palazzo rinascimentale, trasformato in hotel, è situato nel tranquillo quartiere di Dorsoduro. Si affaccia sul Canale della Giudecca e al suo interno si trovano numerose aree comuni, alcune aperte agli stessi veneziani, come un ristorante italiano, un giardino sul retro con una vista indisturbata su un minuscolo canale, e per finire l’Experimental Cocktail Club. All'interno de Il Palazzo Experimental si trova il Ristorante Adriatica in collaborazione con Silvio Pezzana e Toto Dell’Aringa, fondatori dell’Italian Supper Club. In occasione della sua prima collaborazione in situ in Italia, l’Italian Supper Club torna nel suo Paese natale per permettere ai clienti de Il Palazzo Experimental di approfittare di un’autentica esperienza gastronomica italiana, attraverso una combinazione di sapori pieni di carattere e d’ingredienti locali. Il menu del Ristorante Adriatica strizza l’occhio alla costa omonima e usa prodotti di stagione di alta qualità provenienti dalle regioni costiere (Friuli, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglie e, ovviamente, Venezia), proponendo un nuovo modo d’interpretare la cucina italiana.

Dorothée Meilichzon ha affrontato il progetto con una scelta di materiali e palette che vogliono trasmettere il vero spirito della Venezia contemporanea: le 32 camere e suite sono ricche di piastrelle smaltate a mano, dettagli in marmo Breccia Capraia e tessuti sontuosi, lampade cromate ed elementi in ottone. Le pareti marmorine e i sobri legni intagliati, tipici della tradizione veneziana, si uniscono a una palette piena di luce con i caratteristici colori della città: terracotta, azzurro cielo, giallo pallido, grigio argento e crema.

Cristina Celestino, su invito di Dorothée Meilichzon, ha disegnato l’esclusivo Experimental Cocktail Club, come un salotto discreto aperto alla città lagunare. Posizionato al piano terra dell’hotel, il cocktail bar si veste di una atmosfera intima e sofisticata conservando il fascino inconfondibile del luogo. Nel progetto traspare la passione della designer per Venezia e la sua architettura: sono numerosi, infatti, i riferimenti alla illustre cultura della Serenissima. Nell'uso del marmorino incorniciato da telai metallici traspaiono anche le immancabili citazioni scarpiane.