Il contributo danese alla 16. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia presenta un approccio tipicamente danese all’innovazione attraverso quattro progetti, selezionati dalla curatrice Natalie Mossin. Le sfide presenti nelle aree già edificate richiedono nuove pratiche. I progetti scelti forniscono quattro diverse proposte di sviluppo sostenibile. A fare da cornice al racconto dello scambio e della collaborazione, prerequisiti della vera innovazione, il BLOX - il nuovo Freespace della Danimarca per l’architettura, il design e lo sviluppo sostenibile. Ogni due anni si rinnova l’appuntamento imperdibile per appassionati e professionisti dell’architettura a Venezia, dove architetti di tutto il mondo presentano approcci e progetti ricchi d’ambizione e d’ispirazione alla famosa Biennale Architettura.
I quattro progetti pongono al centro alcuni punti di forza nella tradizione architettonica danese, cioè una collaborazione pluridisciplinare e una forte attenzione alla sostenibilità. Non vedo l’ora di partecipare alla Biennale Architettura 2018 e vedere come i nostri progetti interagiranno tra loro all’inaugurazione della mostra nel Padiglione Danimarca,” dichiara Mette Bock, Ministro della Cultura. I partner del progetto hanno nominato curatrice per il contributo danese, l’architetto Natalie Mossin.
Natalie Mossin ha scelto di presentare un esempio danese, che ben dimostra come tutti possiamo avvicinarci a uno sviluppo sostenibile, olistico, attraverso la collaborazione tra diversi settori e professioni a tutti i livelli della società. Questo tema è particolarmente pertinente in Danimarca proprio quest’anno in vista dell’apertura del BLOX - una nuova struttura dalla vocazione multidisciplinare progettata dallo studio OMA e finanziata dall’associazione filantropica Realdania. Il BLOX ospiterà nei suoi spazi il DAC (Danish Architecture Center) BLOXHUB e diverse organizzazioni creative”, afferma Kent Martinussen, Amministratore Delegato del DAC.
BLOX è molto più di un semplice edificio. È uno nuovo meraviglioso spazio nel porto di Copenaghen ricco di attività, offerte culturali, ed è prima di tutto un luogo di incontro. Dai visitatori delle mostre del DAC, alle famiglie con bambini grazie alle bellissime aree gioco, ai professionisti che si occupano di soluzioni sostenibili per le città. Lo spazio si propone di migliorare le conoscenze sul modo in cui si lavora con l’architettura e lo sviluppo urbano, da considerarsi ingredienti chiave nella creazione di una società sostenibile e con una migliore qualità della vita”, dichiara l’Amministratore Delegato di Realdania, Jesper Nygård.