Lo studio Cox Architects ha realizzato il restyling di una casa anni Venti situata nel tranquillo quartiere di Lambeth, nei pressi di Westminster a Londra. La richiesta dei committenti, una famiglia con due figlie, era chiara: mantenere l’aspetto tradizionale dell’immobile nella parte anteriore, con la possibilità di dare libero sfogo alla fantasia sul retro, attraverso la realizzazione di un ampliamento della zona giorno e l’aggiunta di una terrazza. Altro punto fondamentale della ristrutturazione da tenere in considerazione era il rispetto delle esigenze di assistenza a lungo termine di Poppy, la figlia più giovane.  

© Matt Clayton Photography

L’intervento, ultimato nel 2019, ha visto la realizzazione di un ampio e luminoso living. Qui la luce irrompe attraverso una grande vetrata affacciata sulla terrazza, nuovo elemento da sfruttare e apprezzare e che ha contribuito a dare alla famiglia ancora più libertà e spazio.
Raffinata e curata sotto ogni aspetto, la casa riflette un’impronta moderna e di carattere, dove non mancano però tratti caratteristici di un gusto classico e tipicamente inglese. Si notano per esempio i profili e le modanature della porta della sala studio, le pareti nella tonalità verde scuro che creano un’atmosfera calda e accogliente e fanno risaltare elementi come la libreria, il tappeto chiaro e la poltrona di design.

© Matt Clayton Photography

Per soddisfare le necessità di Poppy sono stati installati un ascensore e un sollevatore a soffitto. I due bagni della casa sono stati resi accessibili e sono state aggiunte due camere da letto al primo piano, di cui una per la persona che assiste Poppy. Le stanze sono state pensate per essere prive di barriere architettoniche e per far fronte a tutti i bisogni della ragazza, comprendendo anche le sue esigenze in età adulta.
Sia per l’accesso ai bagni che per la camera da letto si è optato per delle porte scorrevoli che hanno risolto il problema dell’ingombro in apertura delle normali porte a battente, permettendo un accesso rapido a ogni stanza. La modalità di apertura delle porte a scomparsa non interferisce infatti con il passaggio della sedia a rotelle. Quando è presente un montacarichi a soffitto come in questo caso, il sistema ECLISSE Hoist ha permesso l’installazione di una porta a scomparsa anche in concomitanza con il binario del dispositivo di sollevamento. In questo modo viene reso molto più semplice il lavoro dell’assistente che è così libero di operare in modo discreto ed efficace.

© Matt Clayton Photography

ECLISSE Hoist è un sistema che viene realizzato su progetto e permette l’installazione di una porta scorrevole a scomparsa in concomitanza con un dispositivo di sollevamento della persona. Pensato per agevolare la mobilità degli individui con difficoltà motorie, questo sistema presenta una speciale conformazione del binario e della traversa che sono sagomati ad hoc in modo tale da non interferire con il passaggio del sollevatore che movimenta il disabile, garantendo comunque un perfetto scorrimento del pannello porta.

Scheda progetto
Luogo: Lambeth, Londra
Anno: 2019
Studio di progettazione: Cox Architects Ltd Londra
Impresa di costruzione: Elson Construction & Co. Ltd
Ingegnere: Steve Nicolaou
Prodotti utilizzati: ECLISSE Hoist, controtelaio per anta singola che permette il passaggio di sollevatori per la cura e la movimentazione di una persona con difficoltà motorie