È iniziato negli anni Settanta, l'intreccio tra l'azienda di illuminazione OLuce, fondata nel 1945, e Vico Magistretti. Il progettista venne scelto come art director dell'azienda, progettando per Oluce numerose lampade, tutte correlate dagli stessi principi ispiratori che hanno reso questi oggetti vere e proprie icone del design italiano: la semplificazione della forma e la geometria. Un sodalizio durato trent'anni in cui venne scritta una storia unica e insostituibile che ha dato senso al design italiano rendendolo unico al mondo.

Sonora si presenta come una grande lampada sospesa a forma di cupola che si impone nello spazio per la dimensione importante. Il cavo sottile che la sostiene, appena visibile, dà l’impressione che la lampada fluttui dolcemente nell’aria. La storia di Sonora è la storia di una forma geometrica pura, la semisfera, inseguita da Magistretti per quasi trenta anni in maniera ossessiva e declinata nel corso degli anni in diverse dimensioni e numerosi materiali. Nata come lampada in metallo è stata poi riproposta negli anni in vetro di murano e in metacrilato.
Sonora rappresenta il design concettuale di Vico Magistretti nella sua forma più pura, una semisfera di grandi dimensioni pensata per illuminare principalmente le superfici del tavolo. Realizzata inizialmente in acciaio, dopo alcune sperimentazioni sulla lavorazione, è stata prodotta in alluminio e in plastica. Sono state inoltre introdotte alcune lavorazioni manuali per la decorazione interna della cupola in foglia d’oro rendendo Sonora un vero e proprio oggetto di artigianato industriale del design italiano.

Ideata nel 1977 Atollo è diventata negli anni l’archetipo della lampada da tavolo rivoluzionando completamente il modo di immaginare il classico abat-jour. Le forme geometriche che la compongono - il cilindro, il cono e la semisfera - hanno dato vita a un prodotto decorativo ed essenziale allo stesso tempo, slegato dal periodo storico dalle mode del momento e divenuto una delle icone del design italiano riconosciuta in tutto il mondo. In occasione del suo quarantennale, alcuni tra i più importanti maestri dell’arte contemporanea italiana le hanno reso omaggio Paladino, Pistoletto, Cucchi e Spalletti hanno realizzato un proprio lavoro, partendo dalla lampada stessa, che raccontasse il loro modo d’intendere l’arte. Il progetto AtolloArte ha dato vita a progetti unici che compongono una riflessione squisitamente artistica. Atollo, icona del saper abitare italiano, è diventata un connubio tra arte e design. In grado di far comprendere in maniera magistrale la complessità della forma e la problematicità del mondo che la circonda.

Pascal descrive alla perfezione l’estetica progettuale di Vico Magistretti: forme geometriche purissime, unite tra loro a creare composizioni funzionali e simboliche. In Pascal, il cono viene esaltato dalla ripetizione. All’estremità del tige, sostenuto dalla base in metallo, vengono posizionati due coni capovolti, come in equilibrio l’uno sull’altro, ospitando all’interno le fonti luminose. Il cono superiore ospita una lampadina a led e funge da luminator, quello inferiore ospita due lampadine tradizionali con attacco E 27 e trasforma le pareti inclinate sovrastanti in perfetti riflettori, dando quindi luogo a luce ambiente direzionata verso il basso.