È stata inserita nell’ADI Design Index 2024, dall’Osservatorio permanente del Design ADI, Segni su Pigmenti di Lea Ceramiche. Si tratta di una delle più recenti collezioni nate dall’estro creativo di Ferruccio Laviani per il brand più design oriented di Panariagroup.
L’Osservatorio permanente del Design ADI, ogni anno, si occupa della selezione dei migliori prodotti, processi e servizi di tutti i settori della progettazione. Segni su Pigmenti rientra, quindi, ufficialmente tra i candidati della XXIX edizione del Compasso d’Oro, il premio più prestigioso a livello nazionale nel campo del design tecnologico e industriale, che si terrà a giugno 2026.
Il design attinge continuamente agli stimoli di svariate discipline: cinema, moda, arte, per citarne alcune. Infatti, la capsule Segni su Pigmenti, nasce da un’elaborazione della grafica delle ceramiche figurative degli anni '60 e dalle sperimentazioni dell’arte concettuale.
Ferruccio Laviani ha sovrapposto linee imperfette e gocce pennellate che diventano texture dal rilievo materico che danno vita a superfici vivide e dinamiche, declinando in senso decorativo i cromatismi del progetto Pigmenti.
Le 5 varianti della collezione (Segno &, Segno +, Segno =, Segno # e Goccio) si combinano con le 12 nuance di Pigmenti. Il risultato è una gamma dai toni contemporanei, ispirati alle cromie naturali e al tempo stesso più ricercate: dall’ocra, alla terra, passando a colori più freddi, come il verde e il blu, fino ai neutri e i grigi.
La collezione offre nuove prospettive nel mondo dell'architettura grazie alla Slimtech, una nuova tecnologia che rivoluziona il processo produttivo tradizionale, in quanto ha bisogno di un minor consumo di materie prime acqua ed energia per essere prodotta. Versatile e resistente, Segni su Pigmenti ha, quindi, elevate prestazioni tecniche.
Andrea Anghinetti, brand manager di Lea Ceramiche dichiara in proposito:
“Siamo davvero orgogliosi che Segni su Pigmenti sia stata scelta per l’ADI Design Index 2024. È un riconoscimento molto importante del nostro impegno e del nostro lavoro. Grazie alla preziosa e stimolante collaborazione di lunga data con Ferruccio Laviani e a una costante attitudine all’innovazione, il brand ha potuto dare vita a collezioni uniche, dalle alte prestazioni tecniche ed estremamente contemporanee nell’estetica. In Segni su Pigmenti ritroviamo tutti questi elementi che hanno sempre caratterizzato il lavoro di Lea Ceramiche”.
"Pigmenti, e soprattutto Segni su Pigmenti, - afferma Ferruccio Laviani - rappresenta per me ciò che da sempre amo fare con il prodotto industriale: cercare un nuovo linguaggio espressivo introducendo un gesto artigianale in un processo seriale. Con Segni, ho voluto offrire, attraverso tratti irregolari e in modo semplice, una nuova interpretazione della materia, più grafica e meno focalizzata su colore o texture. Lavorando sulla superficie come con un 'tatuaggio’ sulla pelle che diventa ornamento, ho creato una percezione di profondità esclusivamente tramite l’uso del chiaroscuro".