architect: Studio Giuseppe Gurrieri + SIC

location: Modica

year: 2021

Filippo Poli

Lo studio Giuseppe Gurrieri progetta progetta Casa VCS, una casa unifamiliare a Modica in provincia di Ragusa in un sito il cui elevato valore paesaggistico è dovuto ad un costante rapporto con la roccia su cui è fondata l’intera città. Modica è infatti caratterizzata da orizzonti frastagliati e pallide pareti rocciose, tanto che gli antichi la chiamavano “Murìka”, ad indicare una tipologia di roccia nuda e poco coltivabile. La casa, realizzata grazie alla collaborazione tecnica con lo studio di ingegneria SIC, si trova in un’area caratterizzata da un lieve declivio che muta improvvisamente in una ripida scarpata rocciosa.

Filippo Poli

Il progetto verte sull’analisi del sito e del sistema di antropizzazione del territorio dell’ultimo secolo e fa riferimento alle architetture rurali tipiche degli anni ’30, realizzate con materiali grezzi e strutture precarie, nate per ampliare gli stabili inerenti alle attività agricole locali. Nelle campagne dell’altopiano ibleo è facile riscontrare questa tipologia costruttiva caratterizzata da esili profili in metallo che sorreggono grandi capriate e coperture in lamiera, strutture che sia per la loro leggerezza che per la loro trasparenza non gravano pesantemente sul paesaggio. Leggerezza e trasparenza sono diventate i princìpi cardine di questo progetto. Attraverso un muro di contenimento in cemento armato si accentua la cuspide formata dal leggero declivio e dalla scarpata, punto in cui la casa risulta galleggiare nel vuoto.
Il fabbricato è realizzato con una struttura in acciaio sorretta da dodici piloni; l’ingresso principale avviene attraverso una passerella in orsogrill. La stessa passerella si estende anche sul lato opposto, rendendo la casa sospesa sul vuoto ma in perfetta armonia con il paesaggio.

Filippo Poli

L’edificio è formato da due piastre orizzontali e parallele che contengono i volumi diversi per dimensioni e funzioni. Il vuoto fra i volumi, ricucito dagli infissi, accoglie l’ambiente living. La realizzazione delle capriate in ferro che sorreggono la copertura in lamiera grecata è stata pensata coerentemente alle architetture rurali della tradizione locale ma rivisitate in chiave contemporanea.

Filippo Poli

La casa quasi non si percepisce dall’esterno e le grandi vetrate consentono alla valle di attraversare l’edificio e giungere alla vista di chi percorre il viale d’ingresso. La permeabilità fra i volumi, insieme agli allineamenti delle aperture non penalizzano comunque la matericità architettonica. L’attenzione ed il rispetto del luogo non si limitano solo alla forma dell’edificio, ma a tutti gli accorgimenti progettuali necessari a rendere questa architettura sostenibile.

Filippo Poli

Il parallelepipedo espone i lati lunghi a nord e sud, consentendo un apporto solare estivo e invernale ottimale. Lo studio delle aperture, delle zone ombreggiate, del pacchetto murario e degli infissi ad alta prestazione termica permettono un controllo della radiazione solare in entrata e in uscita.  Il risultato è un’architettura che rispetta il paesaggio a tutto tondo e, in punta di piedi, si fonde ad esso.

 

Cliente: Privato
Anno di progetto: 2018
Anno di realizzazione: 2021
Superficie lotto: 3750 mq
Superficie coperta: 240 mqSuperficie lorda: 150 mq
Progetto: Giuseppe Gurrieri Studio
Principal Architect: Giuseppe Gurrieri
Collaboratori: Arch. Giulia Filetti, Arch. Valentina Occhipinti
Ingegneria: Studio SIC (Studio ingegneria Cappello)
Progetto del paesaggio: BB Architettura del Paesaggio
Impresa edile: Urano costruzione SRL
Infissi: Corrado Serramenti
Realizzazioni mobili su disegno: IL LEGNO arredamenti
Forniture arredi: Muccio Mobili
Foto: Filippo Poli