Nel palazzo storico milanese una casa firmata Archiground

Archiground
©Andrea Ceriani

architect: Archiground

location: Milano

year: 2022

Un interno milanese d’altri tempi. Situato nel centro storico della città, l’appartamento ha rivelato fin da subito ai progettisti dello studio Archiground il fascino di un’architettura elegante, sviluppata negli anni Cinquanta dall’ingegnere Giacomo Mantegazza, noto insieme al padre Carlo per aver realizzato una delle più belle residenze sul Lago di Como, la Villa La Cassinella.
Nel palazzo storico di Milano, gli interni erano avvolgenti e moderni già all’epoca; Mantegazza aveva progettato in sezione una sequenza di spazi modulati dai controsoffitti a volta, dagli archi e dai ribassamenti alternati, in continuo dialogo con le finiture tipiche degli anni Trenta dell’intero edificio, connotato da decori pittorici, pavimenti a cementine e seminati.

Archiground
©Andrea Ceriani

La spazialità era ben connotata: lo studio Archiground è partito proprio da questo per realizzare un progetto capace di inserirsi nella residenza reinterpretando in modo armonico gli spazi.
La netta suddivisione tra zona di servizio per il personale e zona nobile non rispecchiava le esigenze di vita aperta e condivisa di una giovane coppia contemporanea. I vecchi ambienti adibiti a zona cottura e stireria sono stati trasformati in un’unica ampia cucina con penisola e area pranzo, per abbracciare una nuova idea di convivialità, sia durante il consumo che nella preparazione dei cibi. 

Archiground
©Andrea Ceriani

L’asse che collega la cucina alla zona living è stato aperto ampliando la porta dell’ex-stireria per connettere anche visivamente queste due ali dell’appartamento. La rimozione puntuale di alcuni arredi fissi e la rimodulazione del controsoffitto ha esaltato il volume del soggiorno con l’annessa sala da pranzo ovale. 

La zona notte ha mantenuto la sua proporzione, così come i bagni, completamente ripensati da Archiground nei materiali.
Grès porcellanato con le venature della pietra naturale, nelle nuance del beige e del grigio, si accompagna al legno di rovere del nuovo parquet e al tono tortora scelto per le pareti fino all’imposta di volte e archi.
Il progetto dell’illuminazione esalta le geometrie avvolgenti delle stanze, creando contrasti tra il nuovo e il preesistente, in un nuovo equilibrio compositivo e materico.

Archiground
©Andrea Ceriani