Sono trascorsi 60 anni da quando Mario Pedrali fondò il suo piccolo laboratorio artigiano nella cittadina di Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia, all’interno del quale iniziò a produrre le prime collezioni di sedute per outdoor in ferro battuto. Estro creativo e visione proiettata al futuro hanno permesso all’azienda familiare, che ancora oggi porta il suo nome, una crescita costante che a distanza di sei decadi consente a Pedrali di essere collocata tra le aziende di design industriale italiane più rappresentative nel panorama internazionale.
Per celebrare l’intuizione visionaria dell’imprenditore bresciano nasce Narì, una seduta progettata dal giovane designer Andrea Pedrali che riprende alcuni degli elementi delle prime sedie da giardino realizzate in ferro battuto dal nonno Mario Pedrali negli anni Sessanta, reinterpretandoli in chiave contemporanea grazie all’utilizzo di tecniche e saperi tradizionali uniti a nuove tecnologie industriali.

©Andrea Garuti

L’elemento distintivo delle gambe della sedia Serenella di quegli anni, ottenute da un doppio tondino forgiato a mano e piegato, viene rievocato ora attraverso l’utilizzo di un doppio tubo d’acciaio dalla forma più lineare e semplice. Narì è una poltrona impilabile per outdoor caratterizzata da una solida struttura in acciaio e da un intreccio realizzato in estruso di PVC con anima in nylon, resistente agli agenti atmosferici, che avvolge i braccioli e lo schienale. L’incordatura, realizzata in Italia da esperti artigiani, si stringe nella parte inferiore della seduta e si allarga verso l’alto per richiamare la geometria a ventaglio ispirata allo schienale della poltrona Serenella. La seduta e lo schienale accolgono un confortevole cuscino in schiumato poliuretanico, rivestito con un tessuto adatto all’utilizzo outdoor e sfoderabile. Composto da due sezioni unite da una zip, appoggia su una seduta con doghe in acciaio.

©Andrea Garuti

La scelta del nome evoca una tradizione della cultura popolare del territorio, riprendendo il soprannome con il quale veniva identificata la famiglia d’origine di Mario Pedrali.