La sesta edizione della Udine Design Week 2022 - dal 2 al 20 marzo - ha come titolo Mo(n)di Possibili. Tema improvvisamente diventato quanto mai attuale. "I mondi a cui noi pensiamo - sottolinea Anna Lombardi, art director della manifestazione - sono mondi buoni, pacifici, solidali dove il design aiuta concretamente. Non esiste solo il design dei mobili o della moda. Esiste il design che si occupa dei problemi quotidiani di tutti, che risolve alcune difficoltà. Non è per giustificarsi ma per sapere, se non per sognare”.
Il Museo virtuale del Design del Friuli Venezia Giulia, organizzatore dell’iniziativa, scende in campo ancora una volta coniugando cultura, commercio, artigianato, industria, turismo con un programma in cui i giovani sono protagonisti. Ripercorre il sentiero tracciato negli anni passati coinvolgendo architetti sotto i 30 anni e gli studenti di tre istituti superiori - il Liceo Scientifico Nicolò Copernico di Udine, l’Istituto Tecnico Raimondo D’Aronco di Gemona del Friuli e l’Istituto Tecnico Gian Giacomo Marinoni di Udine. Novità: la partecipazione dell’Università di Udine, facoltà di Architettura.

Aziende, negozi, progettisti, studenti, tutti sono chiamati a riflettere su un unico tema: Mo(n)di possibili. Nel 2021 siamo arrivati su Marte e lo spazio è diventato meta turistica; abbiamo visto unità abitative modulari per soggiornare tra la Terra e la Luna; i veicoli presto voleranno a mezz’aria per evitare il traffico; tra scienza e fantascienza, tra gioco e realtà c’è la tecnologia, che si riverbera su tutte le attività umane. Eppure sprofondiamo sotto montagne di rifiuti, la natura ci si rivolta contro, guerra e distruzione sono quotidianamente sotto i nostri occhi e il grido dell’umanità è spesso inascoltato in nome della superstizione, dell’ignoranza, dell’odio. Sono due condizioni che ineluttabilmente fluiscono una dentro l’altra, suscitando nelle menti creative la visione di tanti, diversi mondi possibili. Udine Design Week 22 propone un’esplorazione in questi mondi - molto reali, molto immaginari. In città sono allestite dodici vetrine in cui si potranno vedere le interpretazioni del tema nei progetti di architetti e designer. Alcuni sono all’insegna della sostenibilità, come LOOM-the-WOOD, un progetto che permette di recuperare anche i più piccoli elementi di scarto del legno al fine di valorizzarli ridando loro nuova vita, SPAZI IMMAGINARI, per riutilizzare gli scarti del marmo, o CARTONI/ri/ANIMATI. Altri mettono in guardia su quanto tempo ci rimane per creare dei mondi alternativi e possibili a quello di adesso, come IL TEMPO È ADESSO e ABBIAMO UNA SOLA TERRA.

I mondi possono essere quelli spiati dal buco di una serratura - SPIRAGLI - oppure quelli messi in relazione tramite inedite CONNESSIONI. E non manca la proposta di una VETRINA ARCHITETTONICA per arricchire le facciate del centro storico di Udine con installazioni green. Due piccole mostre conducono nel mondo “buono” della cooperazione internazionale e nel mondo visionario e “disequilibrante” delle architetture della mente: Gioie d’Autrice, collezione di gioielli disegnati da donne e realizzati in Cambogia dalla scuola sociale Il Nodo, e Diversi gradi di libertà. Omaggio a Ugo La Pietra. L’universo come mondo possibile è raccontato da astronauti e marziani in formato oggetto d’uso e giocattoli d’epoca. Le vetrine e piccole mostre saranno sempre visibili come fossero un museo a cielo aperto, ma il Liceo Copernico anche quest’anno attiverà “Ciceroni del design” e condurrà i visitatori lungo il percorso spiegando in dettaglio i progetti.

Cuore della sesta edizione di Udine Design Week sono le Gallerie del Progetto dei Civici Musei di Udine. All’interno sono allestite due stanze: LA STANZA DELLA SOSTENIBILITÀ e LA STANZA DELLA TECNOLOGIA. Nella prima sarà attivato il gioco RICICLALA, che insegna come va differenziata la plastica affinché si possa riciclare. Arredata con elementi in cartone ed esempi di oggetti, sarà gestita dagli studenti dei tre istituti partecipanti.
Nella LA STANZA DELLA TECNOLOGIA la sezione Architettura dell'advanced 3D lab del dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell'Università di Udine offrirà un’esperienza immersiva nella realtà virtuale. Da tempo al corso si studiano le applicazioni della realtà virtuale al progetto. Da tempo il Museo del Design del Friuli Venezia Giulia ha trasferito la propria attività di ricerca online, dotandosi anche di un padiglione virtuale, progettato dall’arch. Serena Midolini. Sarà possibile indossare un visore e muoversi liberamente all’interno del MuDeFRi per visitare la mostra allestita per l’occasione e sperimentare le potenzialità di un nuovo modo di fruire la cultura. L’arredamento è a cura di SPAZIOTRE con un unico mobile polifunzionale da ufficio di nuova generazione.
In giardino ci sarà un’installazione dove, tramite codici QR, si potrà accedere alle illustrazioni dei mondi possibili immaginati dai giovanissimi graphic designer dell’Istituto Marinoni, sezione Grafica e Comunicazione. Che mondi sognano gli adolescenti? Sono MONDI MAGICI, MONDI DOVE NON CI SI STANCA MAI, MONDI PERFETTI, MONDI IMMERSI NELLA NATURA, MONDI SENZA PENSIERI. All’insegna dell’evasione sembrano essere lo specchio delle circostanze speciali che abbiamo vissuto negli ultimi tre anni.