architect: CAVEJASTUDIO, DENARA

location: Cesena

year: 2021

NICOLA BALDAZZI

Lo stupore accoglie chi entra nella residenza e lo stupore stesso è il metro di giudizio che definisce l'organismo contenitore che struttura lo spazio d'ingresso e lo reinterpreta. Le superfici specchiate che circondano il nuovo manufatto sono una macchina perfetta che avvicina e allontana lo sguardo, moltiplica la visione ed è estranea al mondo: un tentativo nel solco della migliore tradizione barocca di catturare l'infinito.
Il progetto prevede la ristrutturazione di un appartamento al primo piano di un edificio di interesse storico situato nel centro antico della città di Cesena. La particolarità di questo spazio, oltre ad essere l'originale sistema murario a croce che divide l'appartamento in 4 spazi simili, evitando di fatto elementi distributivi, è la presenza di affreschi dell'800 all'interno delle sue stanze, alti circa 4 metri.

NICOLA BALDAZZI
NICOLA BALDAZZI

La filosofia dell'intervento si basa quindi sul mantenimento dell'involucro murario agendo con elementi specifici in grado di relazionarsi con l'esistente, senza collidere con esso.
Una volta all'interno, l'atrio è caratterizzato da un mobile "tecnico", contenente una cabina armadio e una dispensa, che sostiene un soppalco, creando un soggiorno più intimo in altezza; l'intero mobile è rivestito da pannelli a specchio intervallati da incastri regolari che smaterializzano la loro presenza, rendendolo leggero e misterioso, ma allo stesso tempo capace di riflettere la luce nello spazio meno illuminato naturalmente dal sole su tutto il piano.
Sia nel soggiorno che nelle rispettive camere da letto, sono i mobili stessi a diventare i dispositivi di regolazione spaziale; in particolare, la posizione del blocco cucina sulla pedana enfatizza l'asse ingresso-soggiorno tipico dei piani nobili, mentre l'armadio per la camera delle figlie si modella sulle travi del soffitto, diventando un divisorio dello spazio intimo. Le cromature degli arredi seguono una palette derivata dai colori degli affreschi esistenti, in modo da stabilire un dialogo con essi; rapporto ripreso dal sistema di illuminazione a faretti che, illuminando dal basso verso l'alto, ne enfatizza e valorizza la presenza.

NICOLA BALDAZZI