La parola più comune per definire il suo lavoro è "innovazione". Ha costruito in tutto il mondo edifici che sembrano sfidare la gravità: leggeri, trasparenti, tecnologici, si aprono alle città in una continua osmosi tra dentro e fuori. Premiato con la Medaglia d'oro del Royal Institute of British Architects, il Pritzker Architecture Prize, Leone d'oro alla Biennale di Venezia: è Toyo Ito, il grande maestro giapponese dell'architettura internazionale che sabato 14 gennaio dalle 11.30 alle 13.00 è protagonista al MAXXI di un incontro realizzato in occasione della mostra The Japanese House. Architettura e vita dal 1945 a oggi (fino al 26 febbraio) dedicata alla casa giapponese.
L'incontro (Auditorium del MAXXI - ingresso libero fino a esaurimento posti - in giapponese con traduzione italiana) dal titolo Tomorrow Architecture viene introdotto da Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura e moderato da Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura e curatore della mostra The Japanese House che ospita tra le altre opere anche la ricostruzione in scala reale di uno dei progetti più iconici dell'architetto: la White U del 1976.