Da oggi 24 maggio fino al 4 settembre, alla Galleria d’Arte Moderna (GAM), cornici di luce firmate Linea Light Group illuminano la mostra “Caro Joe Colombo, ci hai insegnato il futuro”, dedicata al celebre designer e curata da Ignazia Favata. Joe Colombo è stato maestro visionario, capace di prevedere e anticipare futuri traguardi del design, della tecnologia e della società contemporanea, la cui produzione, effervescente e avanguardista - ispirata alla meccanica delle auto, una delle grandi passioni del designer milanese -, si concretizzò negli anni ’70 in alcune delle lampade più iconiche del design internazionale (Triedro, Topo e Minitopo, 1970) recentemente riportate alla luce dal brand meneghino, Stilnovo. L’azienda veneta, storicamente legata alla figura di Joe Colombo, ha studiato l’illuminazione del percorso espositivo, sfidando i vincoli strutturali dello spazio, i cui soffitti molto alti rendevano ostico il posizionamento delle luci. Linea Light Group ha così ingegnosamente realizzato dei bracci che potessero accogliere la soluzione Navata Optus con focale variabile, concepita originariamente per gli ambienti di culto, perfetta per valorizzare, con grande discrezione, le realizzazioni architettoniche di imponenti dimensioni. Questa gamma di corpi luce, nata originariamente per l’illuminazione delle Chiese e dei luoghi di culto, oggi viene utilizzata in un museo grazie alla sua estrema versatilità, potenza e all’installazione ingegneristica, voluta da Linea Light Group.

I bracci con Navata Optus sono stati posizionati in modo tale da evitare che l’ombra dei visitatori pregiudichi la fruizione delle opere. La scelta del prodotto con focale variabile è dovuta alla sua estrema flessibilità ottica: l’utilizzo del protocollo “DALI Punto Punto” che consente di dimmerare singolarmente e regolare l’intensità di ogni modulo luminoso separatamente dagli altri, permette, infatti, di orientare la luce ad hoc (anche su elementi lontani), modificarne l’intensità e guidare materialmente il visitatore attraverso le sale della mostra. Grazie alla sua meccanica avanzatissima, il braccio di Navata permette al corpo lampada di uscire dalla sua area di fuoco “naturale” e portarsi all’estremità dove il proiettore classico non arriva, con un impatto visivo sobrio e discreto.
Sono stati impiegati dieci corpi in versione colore nero, posizionati a 4,5 m di altezza. Le dimensioni ridotte e, al contempo, gli alti standard performativi che caratterizzano la gamma Navata Optus hanno reso possibile illuminare gli oggetti esposti, senza risultare esteticamente disturbanti. Joe Colombo, il suo spiccato interesse per il futuro e la meccanica ritrovano oggi la scena e la luce in questa mostra, anche grazie alle soluzioni illuminotecniche e all’avanguardia di Linea Light Group.

Caro Joe Colombo, ci hai insegnato il futuro
GAM Galleria d’Arte Moderna
dal 24 maggio al 4 settembre 2022
via Palestro 16
Milano