Light for Future, che si inserisce nel programma regionale triennale della Cultura 2021-2023, è un progetto promosso dal Comune di Recanati e da iGuzzini illuminazione in collaborazione con l’Associazione Internazionale di Lighting Design IALD, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e la società Distribuzione Elettrica Adriatica DEA sotto la direzione artistica dello scenografo Giancarlo Basili, che prevede l’illuminazione architetturale di luoghi rappresentativi di Recanati nonché la proiezione di immagini e suggestioni in grado di dialogare con le persone in un percorso luminoso e narrativo volto a sensibilizzare la collettività sul tema della sostenibilità ambientale.
Il progetto si è avvalso di un comitato scientifico presieduto da Giancarlo Basili e composto dal sociologo e accademico italiano Domenico De Masi, esperto in materia di creatività e comunicazione; l’architetto, designer e accademico di fama internazionale Mario Cucinella, fondatore della School of Sustainability; l’Accademia delle Belle Arti di Macerata (nella persona della docente e lighting designer Francesca Cecarini), il Comune di Recanati, iGuzzini e IALD (nella persona della Board Member e lighting designer Susanna Antico).

©Studio Buschi

Light for Future ha interessato alcuni tra i luoghi più caratteristici del borgo - il Chiostro di Sant’Agostino, il Chiostro di Palazzo Venieri, l’Acquedotto Civico, la Porta San Filippo, il Multisala Sabbatini e il Convento delle Clarisse -, palcoscenico degli interventi di luce architetturale e creativa (descritti lungo il percorso da pannelli informativi e dall’app Light for Future) realizzati con proiettori efficienti e perfettamente integrati nel contesto grazie al design minimale e compatto. Le immagini proiettate sono il frutto di una call to action lanciata da IALD e iGuzzini a quattro tra i più importanti studi di lighting design a livello internazionale - Arup, Licht Kunst Licht, Light Bureau e Speirs Major - sull’uso della luce come strumento di innovazione sociale ed elemento di riqualificazione urbana. I quattro studi hanno quindi interpretato il tema della sostenibilità ambientale in concept creativi evocati dalle varie installazioni luminose, dirette da Giancarlo Basili, con proiettori iGuzzini Palco InOut Framer con gobos - apparecchi ad altissime prestazioni in grado di integrarsi armoniosamente nell’architettura e nel paesaggio, la cui molteplicità di accessori ottici permette la realizzazione di scenari luminosi personalizzati e anche dinamici.

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Inserendo un gobo specifico (disco metallico o in vetro dicroico, con filtri colorati o con forme geometriche) all’interno, la luce è capace di definire nuove espressioni per una città  creativa, proiettando nel contesto urbano immagini e suggestioni che dialogano con le persone, dal centro alla periferia. Attraverso un’interfaccia Bluetooth-DALI è inoltre possibile gestire facilmente l’apparecchio con app da remoto e attivare servizi smart, per amplificare l’esperienza visiva. Il progetto Light for Future proseguirà nel 2022 e nel 2023 attraverso l’estensione delle installazioni ad altre aree del centro storico e l’applicazione di nuove soluzioni creative, frutto di un concorso internazionale promosso da IALD e rivolto ai giovani lighting designer di tutto il mondo che saranno selezionati dal comitato scientifico. L’iniziativa è un’ulteriore tappa per la valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale di Recanati con l’obiettivo di aumentarne l’attrattività, anche turistica, e potenziarne l’identità culturale, e porta avanti il percorso avviato nel 2013 quando il Comune di Recanati, tra i primi sul territorio nazionale, si è dotato di un Piano della Luce redatto dall’arch. Corrado Terzi per un’illuminazione funzionale e monumentale di qualità.

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Il progetto nasce della rete di collaborazioni con le nostre imprese creative, eccellenze del territorio e rientra nel programma di valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale di Recanati, tra le priorità della nostra Amministrazione - ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Light for Future è l’esempio di una fattiva interazione fra ambiente urbano e creatività contemporanea, trasforma i luoghi del borgo in vivaci e propositive realtà, capaci di entrare in dialogo con la comunità e con i visitatori e di proporre un nuovo modello di sviluppo basato su processi collaborativi e di interazione sociale e culturale”.
Riqualificare e rivitalizzare gli antichi borghi della Regione Marche con progetti permanenti è da sempre al centro della nostra agenda. Light for Future è un progetto che coinvolge diversi settori - dall’architettura alla comunicazione, dallo sviluppo sostenibile alla tecnologia - e questa sua complessità testimonia l’importanza di ciò che la Regione sta facendo per la cultura attraverso la promozione di un modello di sviluppo vincente per i territori, frutto della collaborazione tra pubblico e privato” ha dichiarato Giorgia Latini, Assessore a Cultura, Istruzione e Sport della Regione Marche.

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"Light for Future è un progetto strategico per l’azienda - da sempre inserita armonicamente nel territorio - perché fortemente in linea col suo DNA e con la volontà di diffondere la cultura della luce nel mondo. Per questo motivo iGuzzini, consapevole dell’importanza dell’iniziativa, ha messo le proprie soluzioni ed expertise a disposizione della professionalità dei partner con cui ha avuto il piacere di collaborare e che ringrazio nuovamente, per ribadire in maniera forte e creativa l’importanza di un approccio sostenibile che tutti noi siamo chiamati ad adottare, sia nella vita privata che professionale" ha commentato Cristiano Venturini, Chief Executive Officer di iGuzzini illuminazione.
"IALD è lieta di collaborare con iGuzzini nel suo impegno verso l’innovazione sociale attraverso la luce. Light for Future porta in primo piano la consapevolezza culturale della responsabilità sociale che la progettazione illuminotecnica detiene nella sfera pubblica. Ampliando la conoscenza della luce attraverso il coinvolgimento della comunità, Light for Future supporta anche in parte la missione di IALD di promuovere il progresso della professione del lighting designer" ha dichiarato Douglas Leonard, Presidente IALD.

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Trovo straordinaria l’idea di raccontare la sostenibilità in una città come Recanati e in una Regione come le Marche, due eccellenze del nostro Paese” ha commentato Giancarlo Basili, direttore artistico di Light for Future. “Per uno scenografo lo spazio è fondamentale perché quando creiamo l’immagine per il racconto cerchiamo spazi in grado di amalgamarsi col racconto stesso. Mi trovo spesso a lavorare in città contaminate, e Recanati rappresenta per me una fonte d’ispirazione”.