architect: noa* network of architecture

location: Siusi allo Sciliar (Bz)

year: 2020

Ai piedi dello spendido massiccio dello Sciliar, nel paesino altoatesino di Siusi, lo studio noa* network of architecture ha concepito l'ampliamento delllo storico Parc Hotel Florian sfruttando in modo vivace l'ampio parco, che accoglie alberi secolari, un idilliaco laghetto e una piscina. Il complesso alberghiero è stato integrato con dieci nuove Green Suites: collegate all’edificio esistente, lo ampliano regalando all’insieme una ventata d’aria fresca con un linguaggio architettonico nuovo e ben distinto, capace di risvegliare negli ospiti ricordi e avventure. L'architettura qui incontra la diversità della natura, che non viene mai percepita come un corpo estraneo.
Lo studio d’architettura noa* si è inizialmente trovato ad affrontare una situazione costruttiva complessa. Da un lato, la necessità di preservare al meglio l’orgoglio dell’hotel e il suo parco; dall’altro un contesto cantieristico che, con l’adiacente casa unifamiliare, il parcheggio e, ovviamente, l’hotel richiedeva molto tatto e sensibilità.

L’idea originale era di mantenere l’edificio con i nuovi locali sollevato da terra, per non compromettere la piena estensione del parco e occupare la minor superficie possibile. Un ampliamento al livello del suolo avrebbe infatti sottratto una fetta considerevole di parco. Il concetto però era tutt’altro che una semplice fila di stanze e porte, ma assomigliava piuttosto a un raggruppamento ordinato di piccole case sull’albero a sé stanti che, dall’alto dei loro 3 metri, permettessero a tutti gli ospiti di godere del parco sottostante. Al contempo vi era un crescente desiderio che gli ospiti non si limitassero a “vivere” nelle nuove suite, ma che diventassero parte integrante dello stesso parco.
L’intero progetto architettonico si è quindi sviluppato attorno al tema centrale del parco: la struttura ne sarebbe diventata un elemento costitutivo sotto ogni aspetto, come se ci fosse sempre stata. Da semplici idee, le case sugli alberi hanno assunto forme sempre più concrete: lungo un corridoio di collegamento, che come una spina dorsale unisce i moduli del nuovo edificio alberghiero, si sviluppano i due piani delle suite, ciascuno con cinque camere, tutte orientate verso il parco. Per rendere ancora più vivace l’ensemble architettonico, le suite sono state sovrapposte, non a combaciare perfettamente, ma con un leggero scostamento, per dare l’impressione di una struttura cresciuta “naturalmente” e preservare la vista circostante. Gli ospiti hanno così la sensazione di vivere in una piccola casa, tutta loro. Nonostante la leggerezza dell’architettura, l’aspetto rimane quello di un unico edificio, dolcemente annidato nel paesaggio del parco. Un aspetto, questo, sottolineato anche dalla facciata in legno grigio, che a sua volta conferisce ordine e omogeneità al vivace scenario delle case sugli alberi.

Ribattezzate Floris Green Suites, le nuove stanze sono tanto spettacolari all’esterno quanto all’interno. La classica suddivisione degli spazi in zona giorno, zona notte e bagno è stata reinterpretata in modo insolito. La zona giorno centrale termina in un balcone a tetto, da cui si può ammirare il magnifico paesaggio montano - uno dei grandi vantaggi offerti anche dalle ampie vetrate della zona notte. Qui tutto si fonde in un flusso armonioso: le stanze, le funzioni, gli spazi esterni e gli interni. Solo la toilette con bidet è stata concepita come un ambiente chiuso. Punto cardine d’impatto è un lavabo autoportante con specchio, che può trasformarsi in piccolo scrittoio. È proprio qui che la zona bagno si fonde con la zona giorno, meravigliosamente progettata con questo mobile ibrido. L’ambiente più intimo è pensato nella parte posteriore della suite, senza affaccio sul parco, dove si trova anche l’ingresso: un’elegante doccia aperta è sapientemente affiancata da un lato dalla cabina chiusa con wc e bidet e, dall’altro lato, da una sauna finlandese esclusiva, a uso esclusivo degli ospiti della suite, senza limiti di tempo. Oltre alle numerose vedute e prospettive, c’è un altro cavallo di battaglia che rende irresistibile un soggiorno nella Green Suite: un patio aperto, ma protetto da occhi indiscreti, con vasca esterna completa in modo insolitamente affascinante l’offerta della sauna. Il design interno delle stanze è dominato da un verde tenue inframmezzato da sfumature di grigio, in perfetta sintonia con la sensazione di casa sull’albero auspicata dagli architetti. Parte essenziale di questa idea olistica sono i rivestimenti in tessuto, le piastrelle e le superfici verniciate, che creano un legame indissolubile fra interno ed esterno, il tutto armoniosamente integrato da un pavimento in rovere fumé e da arredi e sanitari in sobrio nero. Fa eccezione la vasca da bagno indipendente nel patio, che con il suo bianco splendente rimane l’attrazione per eccellenza della suite.

Gli ampi orizzonti, l’accoglienza famigliare e la libertà personale sono i tratti distintivi di ogni singolo aspetto di queste Green Suites. E così il patio privo di tende rimane un rifugio personale e intimo dell’ospite, come pure l’area privata all’aperto con terrazza fiancheggiata da aperture attraverso le quali crescono gli alberi ad alto fusto appena piantati nel parco e dove ci si può abbandonare, anima e corpo, su una rete stile amaca. A completare questo spazio assolutamente naturale sono i vasi di fiori sui balconi e sulle terrazze. Le numerose aperture nell’architettura conferiscono all’ambiente atmosfere di luce uniche. L’armoniosa concezione cromatica degli interni, ma anche la coerenza progettuale dell’architettura - ad esempio il connubio degli intradossi delle suite rivestiti in legno di larice e l’irregolarità discreta, ma volutamente studiata, delle “case sull’albero” - reinterpretano radicalmente la qualità del soggiorno per gli ospiti dell’Hotel Florian. La passione degli architetti si avverte in ogni singolo dettaglio e viene trasmessa anche ai visitatori che, nonostante l’aggiunta di nuovi volumi, riescono a godere appieno del parco, che è stato sin dall’inizio il cuore pulsante dell’intero progetto.

Scheda progetto
Tipologia: hotel
Luogo: Siusi allo Sciliar, Alto Adige (Italia)
Cliente: Famiglia Thomaseth
Architettura: noa* network of architecture
Interior design: noa* network of architecture
Inizio lavori aprile: 2020
Lavori completati: agosto 2020
Realizzazione: ampliamento
Volume: 3.351 mc
Superficie: 790 mq