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architect: Eduardo de Miguel Arbonés, José María Urzelai Fernández

location: Alicante, Spain

year: 2009

Esistono luoghi dimenticati che si celano fra le pieghe del tempo e luoghi che custodiscono i nostri ricordi. Dietro le rovine della fabbrica “La Británica” furono costruite le prime mura di tutta la regione Serra Grossa. La particolarità del sito, che si estende ai piedi del ripido fianco della collina, è definita chiaramente dal suo passato industriale come luogo strategico che ospitava una raffineria, completa di gallerie e cisterne scavate nella roccia, i cui ingressi si collegano a quelli di una cava preesistente. Si tratta di un paesaggio aspro, bruciato dal sole e dalla salsedine, composto da piani in pietra che portano i segni del tempo, un luogo nato in contrapposizione al mare e ora delimitato da infrastrutture e costruzioni che segnano il suo distacco dalla costa.
La nuova linea tramviaria ha offerto l‘opportunità di recuperare il passato, incastonato in uno straordinario scenario artificiale fino a oggi nascosto. Il progetto prevedeva la ricostruzione di un unico livello: in questo spazio fra i binari e la pietra cotta dal sole che li fiancheggia, ricco di splendide mura antiche e tracce scolpite, è stata inserita la passeggiata. Davanti alla cava, di fronte all‘apertura più ampia e più antica, si trova ora la piazza principale con la fermata del tram. Un unico materiale è utilizzato per l‘intero progetto.
La rete dei sentieri preesistenti è stata mantenuta, garantendo l‘accesso dalla soglia al di sotto della tramvia, utilizzando sempre il supporto delle vecchie mura. Nella cava, all‘interno del vuoto lasciato dalla rimozione di una delle pareti, è stato creato un nuovo ambiente privo di orizzonte, in grado di attutire i rumori dei sobborghi e di chiudere la nuova piazza, collegandola al castello.
Piattaforme, ringhiere, una panca, i pini, canali di scolo, porte e luci: oggetti... il minimo. La scala dell‘intervento è stata determinata in base agli elementi della struttura tramviaria. Ciò che
è stato progettato appartiene alla montagna. Com‘è abituale per le infrastrutture, gli elementi industriali sono in acciaio zincato. Il cemento delle pareti e dei pavimenti è grezzo come la superficie della montagna, che lo interseca ruvidamente creando piani scolpiti e definiti dai raggi del sole. Ad oggi, con il mare che non funge più da elemento centrale del paesaggio, ma da semplice sfondo laterale, ciò che resta è un luogo roccioso sul pendio della montagna, arido, quieto e solitario: la sua natura rimane immutata.

Eduardo de Miguel is an architect with office in Valencia. He has received numerous design awards including the III Bienal de Arquitectura Española for de Azplilagaña Health Center in Pamplona, the V Bienal de Arquitectura Española for de 8 Temporary Dwellings in Valencia, and the VII Bienal de Arquitectura Española for the Palau de la Música Extension in Valencia. The concluded theater El Musical has been selected to represent the Spanish Pavillion in the IX Biennale di Architettura di Venezia 2004. He has been awarded several Fellowships in Architecture from the Academia de España in Rome and the School of Architecture in Princeton University. He has been teaching Architectural Design at the Universidad de Navarra and Universidad Politécnica de Madrid. In 1994, he moves to Valencia where he now works and teaches as Professor of Architectural Design at the Universidad Politécnica de Valencia. He lectures and participates in numerous design conferences and symposia. His work has been published and reviewed in many publications and specialized magazines among which we mention El Croquis, A&V, Detail, Techniques&Architecture, Architectural Record, Architecture d‘Aujourd‘hui and The Phaidon Atlas of 21 st Century World Architecture.

José María Urzelai is an architect with office in Valencia. He has won several competitions trough which he has completed jobs with design awards including the selection of the Campello Fishing Installations for 1995 Architecture Yearbook. He has been selected Young Architect of 1996, and in 2006 the Fish Market in Benicarló has been selected for the Mies Van der Rohe award and also awarded in the I Bienal de la Vivienda in the Valencian Community in the field of restoration. He graduated from the Universidad Politécnica de Valencia and currently he teaches as Professor of Architectural Design at the same University. He lectures and participates in numerous design conferences and symposia. His work has been published and reviewed in many publications and specialized magazines among which we mention A&V, Arquitectura, Detail, TC Cuadernos, Temas de Arquitectura.