Un progetto esclusivo di UNStudio per la celebre casa automobilistica Porsche. A Changsha, in Cina, gli architetti hanno scelto gli arredi flessibili e le configurazioni customizzate de laCividina per reinterpretare gli spazi espositivi attraverso la creazione di ambienti fluidi progettati per interagire tra loro e offrire privacy a seconda delle differenti necessità di utilizzo.
Oggigiorno, nel settore automotive gli showroom si sono evoluti rispetto alla sola esposizione e vendita di automobili, per diventare dei veri e propri spazi in cui offrire al cliente un’esperienza personalizzata. Questi spazi si sono trasformati sempre più in “un posto dove andare”, quasi “un circolo per persone affini”: il luogo in cui potersi riunire, connettere e diventare parte di una rete di persone con gli stessi interessi.

Di conseguenza, i valori del brand devono essere visibili anche nel design degli interni. Con il progetto “Porsche Studio”, laCividina e UNStudio rispondono a questa esigenza raccontando un nuovo modo di interpretare gli spazi espositivi.
Alla base della collaborazione c’è la volontà di andare oltre alla tradizionale concezione di autosalone e creare uno spazio multifunzionale capace di offrire un’esperienza unica ai clienti Porsche. Accanto alle due aree espositive dedicate alle automobili, lo showroom ospita anche una caffetteria, un rilassante salottino, una zona per la personalizzazione e uno spazio per esporre il merchandising. Tutti gli ambienti possono essere schermati da un sistema di tende mobili, che consente alle singole aree di assumere funzioni diverse e di creare la giusta privacy quando necessario. Lo spazio, infatti, si presenta come una pianta aperta, ma con piccole nicchie e una precisa disposizione dei mobili che permettono di definire le diverse aree.

Tutto ciò è stato reso possibile soprattutto grazie al sistema Node+ e ai tavolini Accursio de laCividina. Node+ è un sistema articolato e complesso che comprende elementi imbottiti, schienali, pareti divisorie e accessori con cui si progettano micro-architetture da dedicare al relax e al lavoro, alla privacy e alla socializzazione. I pannelli divisori isolano e proteggono; braccioli, schienali e cuscini si posizionano liberamente; lo scrittoio diventa una postazione di lavoro; i tavolini fungono da supporto aggiuntivo. Questa flessibilità ha permesso a UNStudio di creare configurazioni che rispondono a diverse necessità di utilizzo, in base alla collocazione della seduta, che - di fatto - definisce così anche la funzione stessa dello spazio. Come UNStudio ha confermato con il sistema Node+ è stato poi possibile creare soluzioni proporzionali allo spazio a disposizione, mentre la scelta dei rivestimenti è un omaggio alle finiture degli eleganti interni Porsche.