architect: SKP Architecture

location: Vaucresson, Yvelines, Francia

year: 2021

Posta su un terreno boschivo, la villa passiva progettata da SKP Architecture è completamente aperta verso il giardino per valorizzare e favorire l'interazione col paesaggio esistente. Il progetto prende forma dalla traiettoria del sole in funzione degli usi della casa. Integrata nel contesto, la villetta esprime un linguaggio architettonico contemporaneo dominato dal cemento e dal vetro. La predominanza delle trasparenze crea un forte rapporto tra l'interno e l'esterno, attraverso l'utilizzo di grandi vetrate gli spazi di vita, esposti a sud-ovest, si aprono sul giardino e godono dell'importante apporto di luce naturale fino a tarda sera.

SKP Architecture casa L
©Nicolas Grosmond

L'edificio è sviluppato orizzontalmente e scandito da due volumi lineari e perpendicolari. Il primo, al piano terra, accoglie la sala da pranzo e la cucina, oltre che la camera invitati, piscina e sala sport. La parte del soggiorno, situata al centro della casa, corrisponde allo spazio di articolazione tra le diverse parti. Il secondo volume, al primo piano, si appoggia a sbalzo sulla base e accoglie la zona notte. La piscina coperta, situata a sud dell'edificio, si apre anch'essa sul lato ovest del giardino attraverso ampie vetrate.

 

La struttura in cemento a faccia-vista è di color naturale al piano terra e nera al primo piano, per evidenziarne il contrasto tra i volumi. L'intento del committente era di concepire una casa con un importante approccio bioclimatico. Tenendo conto delle interazioni esistenti tra clima ed ecosistema, l'edificio è stato progettato da SKP Architecture per adattarsi alle condizioni presenti e trarne benefici. Gli spazi abitativi sono quindi esposti a sud-ovest grazie alle grandi aperture e protetti dallo sbalzo del primo piano. Questo permette di beneficiare della massima esposizione in inverno e di limitare l'impatto solare in estate. Per evitare dispersioni di calore e per proteggere la casa dai venti predominanti, le facciate nord-est sono compatte e massive con poche aperture come feritoie. A nord-est i locali tecnici fungono da zona cuscinetto per rallentare le dispersioni e gli shock termici. L'involucro in cemento ha una forte inerzia termica, proteggendo dagli effetti di surriscaldamento nei periodi estivi. Le aperture trasversanti permettono una ventilazione naturale, la quale facilita il riciclo dell'aria e il raffreddamento degli ambienti in estate. In inverno la doppia altezza del salone permette al calore del caminetto di risalire e riscaldare tutti gli ambienti al primo piano. Il riscaldamento e il raffreddamento sono garantiti da una pompa di calore, collegata a una caldaia termodinamica che recupera le calorie della ventilazione a doppio flusso.

Le coperture piane sono drenanti grazie a uno strato di ghiaia e ricoperte da vegetazione di tipo intensiva per ridurre gli sbalzi termici. Tra l'altro le stesse sono collegate tramite le pluviali a una cisterna interrata di circa 3.000 litri, la quale viene utilizzata per riciclare l'acqua piovana per l'irrigazione del giardino. Sulla copertura più alta sono installati i pannelli fotovoltaici, i quali conferiscono un importante apporto energetico. L'insieme degli accorgimenti adottati da SKP Architecture permette alla casa di avere una resistenza termica importante riducendo al minimo il consumo energetico e rendendo l'edificio passivo. Per conferire alla villa uno stile contemporaneo si è deciso di progettare gli interni secondo un aspetto minimalista, tramite l'impiego di geometrie sobrie e l'uso di materiali naturali come il legno, il cemento, il marmo, l'alluminio e il ferro.
Questi materiali trattati al grezzo permettono di valorizzare le linee semplici degli spazi interni rendendo la casa atemporale e duratura.

SKP Architecture casa L
©Nicolas Grosmond

L'intera pavimentazione è rivestita con parquet di quercia naturale, come una parte dei mobili. Negli ambienti umidi, le pareti sono tamponate dai marmi di Carrara e dalle pietre d'Orcia, come tra l'altro i piani doccia e i sanitari. I telai dei serramenti interni ed esterni sono in alluminio anodizzato, con riempimento in vetro trasparente, bianco o legno teak naturale. Tutti i componenti metallici come i pilastri, i rubinetti, il caminetto e i lampadari sono in acciaio, trattati all'ematite per avere un'ossidazione naturale tipo canna di fucile. Infine, il cemento a faccia-vista naturale grigio riveste la circolazione principale al piano terra e l'involucro interno della piscina. Anche l'arredo, completamente artigianale, ricorre a materiali naturali, infatti la cucina è in pietra Grey Stone e alluminio anodizzato nero, mentre il resto del mobilio è in legno laccato o marmo bianco.

Scheda progetto
Progetto: casa monofamiliare passiva
Località: Vaucresson, Yvelines, Francia
Inizio progetto: 2019
Fine progetto: 2021
Superficie utile: 299 mq
Costo: 1.470.000,00 euro
Prestazione energetica: BBC - 4kw/mq/an
Committente: privato
Progettista: SKP Architecture
Studio strutturale / termico: Bucci & Partners
Studio ventilazione: Zodiac
Capo progetto: Jonny Sturari
Impresa generale: Tatar Construction
Finestre: Acomet - SKY Frame
Porte: Oikos / Breda
Elettricità: Delogu - Arnould Art
Idraulica riscaldamento: Delogu - Arnould Art
Piscina: Idoine Piscine
Rivestimenti parquet: Artiparquet - Bauwerk
Rivestimenti pietra: Salvatori
Porte interne: Rimadesio
Cucina: Minotti
Arredobagno: Salvatori
Rubinetteria: Fantini
Camino: Focus