La poltrona Manzù nel Roccolo abitato

© 2018. Studio Archos - Foto di Ezio Manciucca

Il Roccolo abitato rappresenta un'affascinante reinterpretazione contemporanea di una tipica architettura del paesaggio lombardo del Nord e del Centro Italia, che veniva allestita sui crinali e i dossi o lungo i valichi alpini, ovvero le direttrici principali di migrazione attraverso le Alpi e le Prealpi. Quando l'uccellagione venne vietata dalla legge, alla fine degli anni Sessanta, la maggior parte dei roccoli vennero abbandonati. Alcuni di questi sono stati oggetto di recupero negli anni successivi, come quello situato a Clusone, in Val Seriana in provincia di Bergamo, ristrutturato dallo studio Archos.

© 2018. Studio Archos - Foto di Ezio Manciucca

L’edificio preesistente, strutturalmente irrecuperabile, è stato demolito per costruire ex-novo questa architettura realizzata in carpenteria lignea, che si appoggia su un basamento in calcestruzzo completamente interrato, dove sono alloggiati i locali tecnici e le cantine. La fabbrica in legno, realizzata completamente a secco, prefabbricata e premontata in officina, si eleva come un albero tra gli alberi. La pianta stretta si sviluppa in altezza su più piani, ricordando appunto la tipologia storica, e declinando la composizione dei fronti mediante diversi tipi di aperture per avere ai vari piani differenti coni ottici e un diverso contatto con la natura.

© 2018. Studio Archos - Foto di Ezio Manciucca

La caratteristica di questa residenza privata mono familiare è proprio la discontinuità morfologica dei fronti, costituiti da volumi eterogenei accorpati e aggettanti, rivestiti da materiali diversi: legno di larice lasciato all'ossidazione naturale, lamiere di zinco-titanio, lastre in acciaio corten. Tutte le parti vetrate sono arretrate e schermate per evitare abbagliamenti e riflessioni nel paesaggio. Il manto di copertura è in zinco-titanio opaco e pre-ossidato, montato su struttura in legno di larice naturale.

© 2018. Studio Archos - Foto di Ezio Manciucca

Unendo tradizione e visione del futuro, il Roccolo abitato ha vinto il prestigioso German Design Award 2020, premio internazionale conferito dal German Design Council.
Tra gli arredi selezionati per la presentazione del Roccolo abitato, concepito come un luogo verticale che collega la terra al cosmo attraverso l’anima per sfuggire dalla pressione del mondo urbano con la modestia di forme semplici e materiali naturali, spicca la poltrona Manzù di Alias, edizione dello storico progetto di Pio Manzù, geniale protagonista del car design italiano degli anni ’60.