Pochi anni dopo il completamento di un’architettura residenziale firmata dal celebre studio Tsimailo Lyashenko and Partners, gli architetti di Blockstudio - i due fratelli Natalia e Ivan Trofimov - ne firmano un padiglione vicino, commissionato dalla stessa proprietà e dedicato ad accogliere una piscina e alcuni servizi wellness. Il dialogo tra i due edifici è molto serrato e il loro linguaggio definisce una precisa successione: la casa è un volume geometrico dove i prospetti sono un gioco di vetri opachi e trasparenti, con porzioni fisse e apribili, e una copertura piana di colore bianco; la nuova addizione, staccata da essa e posizionata in modo perpendicolare, ne porta invece all’estremo l’estetica pura, con grandi vetrate a tutta altezza e montanti quasi impercettibili, ritmati da sottili pilastri in acciaio cromato che sostengono una soletta bianca, con un’immagine di grande leggerezza.

©Ilya Ivanov

Qui, in una superficie di circa 95 metri quadri, è contenuta una vasca rivestita in acciaio inox, stretta e lunga 18 metri, nella quale è possibile nuotare osservando il giardino esterno e la natura. La circondano alcuni blocchi funzionali, dedicati alla sauna, doccia, spogliatoio e servizi, e una pavimentazione interamente realizzata in Lapitec, nella finitura Lithos e nuance Bianco Assoluto che, grazie all’elevato coefficiente di attrito, permette la massima sicurezza dopo l’uscita dalla piscina o dalla doccia. Anche quest’ultima è infatti realizzata in pietra sinterizzata: a filo pavimento, è caratterizzata da alcuni sottili tagli che permettono lo scolo dell’acqua e lasciano intravedere la composizione a tutta massa del Lapitec, identico in ogni suo punto e impiegato per questo progetto con uno spessore di 12 mm.

©Ilya Ivanov

Privo di pori sulla superficie, utilizzabile a diretto contatto con l’acqua e inalterabile (resistente agli agenti atmosferici, a sbalzi termici, a urti e graffi), Lapitec riveste anche il bordo della piscina con lastre che - come nel caso del piatto doccia -, sono incise da tagli per accogliere l’impianto di ricircolo dell’acqua. Il bianco ottico del materiale, frutto di una miscela di minerali 100% naturali, privo di silice cristallina, inchiostri o derivati del petrolio, definisce il progetto e insieme alle geometrie rigorose crea una precisa continuità tra piani orizzontali e verticali, con il risultato di un involucro essenziale, dove Blockstudio ha voluto valorizzare il rapporto tra interno ed esterno.