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Continuano le occasioni d’incontro organizzate dal Cersaie di Bologna, il Salone internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno. Giunta quest’anno alla 32° edizione, la Fiera vanta ospiti precedenti di massimo livello tra i quali Renzo Piano nel 2009 e Rafael Moneo nel 2013. Quest’anno l’invitato è l’architetto giapponese Toyo Ito, premio Pritzker del 2013.

L’appuntamento consente ad un folto pubblico di operatori di approfondire l’approccio alla materia edilizia ed il percorso progettuale.  Dall’architetto giapponese sono presentate architetture esemplari all’interno del notevole corpus di realizzazioni, in più di quarant’anni di carriera: tra le opere si ricordano la Mediateca di Sendai (1995-2000), il Serpentine Gallery Pavilion di Londra (2002) e la Tama Art University Library di Tokyo (2004-2007).

Il maestro comunica un modo di fare architettura in perenne tensione tra innovazione concettuale e perfezione esecutiva: la volontà di affiancare ad una implicita dimensione poetica, l’uso di materiali  e tecnologie innovative. Come altri protagonisti d’oggi, Toyo Ito è alla perenne ricerca di una nuova condizione per l’uomo rapportato all’architettura, in un continuo travaglio che lo porta a non avere mai una totale soddisfazione verso le proprie opere. Si realizza così a Bologna un’occasione di apprendimento unica, una grande lezione di Architettura per i più giovani e non solo.