Oggetto che si tramanda di generazione in generazione in Svezia, il tröag è una ciotola di legno dalla forma simile a una canoa. Foscarini ha deciso di riprendere il segno leggero e lineare del semplice utensile domestico sviluppando Troag, una lampada che unisce alte prestazioni alla raffinata eleganza del legno.
Nata per dare più calore e familiarità a una illuminazione funzionale, pensata specialmente per i luoghi di lavoro, Troag è stata ora completamente riprogettata nella parte illuminotecnica e viene proposta in una nuova versione a led, che assicura una netta riduzione dei consumi a confronto con la precedente versione, insieme a una vasta serie di nuove potenzialità, dalla dimmerabilità al collegamento agli impianti domotici.

Il disegno di Troag permette di sfruttare al meglio la luce, concentrandola verso il basso; uno schermo opaco chiude la parte inferiore, nascondendo le parti tecniche, e funge da diffusore garantendo un’illuminazione confortevole e protetta dall’abbaglio, consentendo di collocare la lampada ad altezze diverse. La curvatura a caldo e la lavorazione sui bordi con fresatura a 5 assi esaltano le venature del legno e la sua tattilità.
Troag è l’ideale per illuminare in modo uniforme e intenso isole cucina e piani di lavoro. La sua forma pulita e dinamica e l’uso del legno la rendono un oggetto trasversale, adatto a contesti sia domestici che lavorativi, oltre che agli spazi di home working, diventati una realtà sempre più diffusa. Si presta bene a inserimenti anche in ambienti di gusto minimale, dove entra con discrezione, portando tutto il calore del legno.

Anche Troag è diventata protagonista del progetto fotografico di Massimo Gardone, che ha idealmente inserito diapositive a colori su immagini d'epoca in bianco e nero, relative a spazi contract, location e ambientazioni leggendarie, fotografie tratte dall'archivio storico Bridgeman Images.