Presso il centro congressi dell’Unione Industriale di Torino, si è tenuta la presentazione del concorso di progettazione ”La Fabbrica Trasparente” del Gruppo Gallina, in collaborazione con l’ordine degli Architetti di Torino e la fondazione per l’Architettura/Torino. Il progetto di un nuovo quartier generale diventa così l’occasione per rendere strategico il proprio trasferimento di sede, creando le premesse per una nuova immagine della storica azienda fondata da Pier Aulo Gallina, in linea con la propria mission aziendale, in grado di fungere essa stessa da strumento di comunicazione dell’evoluzione del brand sul territorio. L’investimento prevede nuovi laboratori e spazi per la ricerca e sviluppo legati ai processi e ai prodotti di nuova generazione, “nella convinzione che lo strumento concorsuale stimoli la creatività dei professionisti e sia il mezzo più efficace per raccogliere e selezionare in modo trasparente proposte progettuali di qualità, la Dott. Gallina srl ha deciso di bandire un concorso di progettazione con lo scopo di trasformare degli spazi industriali oggi dismessi nella propria nuova sede operativa e direzionale” afferma Dario Gallina - CEO del Gruppo Gallina che insieme ai fratelli David e Daniel conduce la società.
L'edificio oggetto del concorso è il sito industriale ex Comau collocato all'interno del Comune di Beinasco, in strada Borgaretto 22. In questo stabilimento fin dagli anni '50 la società, ora facente parte del gruppo FCA, ha prodotto linee di saldatura e impianti di automazione industriale sino al 2012, con un livello massimo di occupazione di oltre 1.300 addetti. Il sito di circa 93.000 mq dispone di 23.000 mq di stabilimento e 12.000 mq di uffici. Sono previsti circa 20 milioni di investimenti in impianti e tecnologia per la produzione, oltre che per la realizzazione di nuove strutture per magazzini e magazzini automatici e per la ristrutturazione degli edifici esistenti.
“Il concorso persegue l'obiettivo di dar vita a un 'edificio immagine', che riplasmi l'intera area, diventando specchio dell’innovazione produttiva della Dott. Gallina srl, in linea con la visione in costante crescita internazionale” chiarisce David Gallina - Direttore Commerciale del Gruppo. A tal fine è richiesto ai partecipanti di prevedere all'interno del progetto anche l'utilizzo di innovativi sistemi modulari di policarbonato prodotti dall’azienda, con soluzioni tecniche e applicazioni in grado di fungere da comunicazione pubblicitaria di forte impatto visivo.
Il concept che ha guidato il concorso di progettazione ‘La Fabbrica Trasparente’ e che sarà fonte di ispirazione per i candidati, è espresso dai concetti di Edificio Immagine e Laboratorio, in quanto il complesso nella sua interezza dovrà avere un’immagine unitaria che rifletta sia l’innovazione e le potenzialità applicative dei sistemi modulari di policarbonato sia la flessibilità dell’azienda alla richiesta del mercato, ospitando al proprio interno laboratori destinati alla ricerca e sviluppo per cogliere e progettare nuove soluzioni in linea con le evoluzioni del settore.
Tra gli obiettivi del concorso vi è anche l’amplificazione della Corporate Identity, valorizzando le radici familiari di un’azienda operativa da quasi 60 anni, ma con uno sguardo proiettato al futuro secondo dinamiche innovative. Daniel Gallina - COO del Gruppo, si sofferma sul grande investimento tecnologico che vedrà la rivisitazione di tutti i processi produttivi, attraverso un grande uso dell’automazione e della meccatronica in logica 4.0, senza dimenticare il valore della sostenibilità. La disponibilità di grandi superfici permetterà di offrire nuovi spazi dedicati alla formazione tecnica con la Policarbonate Academy e anche spazi dedicati al Welfare come il baby parking e la palestra aziendale.
Il concorso di progettazione è articolato in due fasi: la prima, in forma aperta e anonima, è finalizzato a selezionare le 4 migliori proposte progettuali da ammettere alla fase successiva; la seconda, in forma palese è preceduta da una seduta di confronto con la Committenza ed è finalizzata ad approfondire il dettaglio della progettazione al fine di individuare la migliore proposta progettuale tra quelle selezionate nella prima fase. Il bando di concorso sarà pubblicato e accessibile sul sito.
“La collaborazione tra aziende e professionisti è essenziale. Per noi questo concorso è motivo di grande soddisfazione perché ci dimostra che il percorso di promozione dello strumento dei concorsi di architettura tra i privati sta portando i primi frutti. Credo sia importante che il mondo imprenditoriale sia consapevole delle potenzialità degli architetti e del valore che creano in termini di qualità, ricchezza e eterogeneità delle proposte che possono derivare per il privato ricorrendo a questo strumento. Bisogna superare il pregiudizio secondo il quale la selezione attraverso un concorso è più lunga di un affidamento diretto; al contrario è possibile utilizzare procedure trasparenti e al tempo stesso snelle e veloci”, Massimo Giuntoli, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino
“Il concorso è una procedura esemplare perché non si limita solo a trovare la soluzione migliore, ma serve a creare dibattito nella comunità degli architetti e nella società civile sviluppando consapevolezza sul valore dell’architettura e della qualità nei processi urbanistici. Il concorso è un’opportunità per gli architetti perché mette al centro il progetto e l’idea e non il curriculum del progettista, ma è un’occasione importante di visibilità anche per il committente, pubblico e privato, che indirettamente ottiene un guadagno in termini di riconoscibilità e reputazione”, Alessandro Cimenti, Presidente della Fondazione per l’architettura/Torino.