La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino si prepara a scrivere una nuova pagina della propria storia con un progetto ambizioso e visionario di rigenerazione: il Concorso Internazionale di Progettazione per la riqualificazione, rifunzionalizzazione e valorizzazione della GAM. Il concorso è stato annunciato dalla Fondazione Torino Musei in collaborazione con la Città di Torino, la Fondazione Compagnia di San Paolo e con il supporto della Fondazione per l’architettura/Torino.

Il cuore dell’iniziativa è il Concorso Internazionale di Progettazione per la riqualificazione, rifunzionalizzazione e valorizzazione della GAM. Si tratta di un’opportunità straordinaria per architetti e progettisti di tutto il mondo, chiamati a confrontarsi con il restauro filologico dell’edificio moderno degli anni Cinquanta, ma anche a immaginare una nuova GAM, capace di coniugare memoria storica e visione pionieristica.

La nuova GAM dovrà distinguersi per l’adozione di protocolli certificati in ambito ambientale, ponendosi come esempio di green-innovation. Tra gli obiettivi, infatti, anche l’efficienza energetica e l’impiego di tecnologie sostenibili integrate nell’architettura esistente.

Il Concorso Internazionale di Progettazione rappresenta quindi una straordinaria occasione per architetti e progettisti di tutto il mondo di lasciare il proprio segno nella storia della città. Il bando invita infatti i migliori talenti a immaginare una GAM rinnovata, che sappia coniugare il rispetto per la sua identità storica con una visione pionieristica del museo del XXI secolo.

Il concorso

Il progetto si concentra sul restauro filologico di un edificio moderno degli anni Cinquanta, con l’intento di valorizzarne le caratteristiche originali. Allo stesso tempo, abbraccia i principi della transizione ecologica, integrando tecnologie sostenibili e soluzioni energeticamente efficienti, in armonia con l’architettura esistente. L’impiego di materiali innovativi e tecniche a basso impatto ambientale mira anche all’ottenimento di certificazioni energetiche. Il progetto punta a trasformare la GAM in una vera e propria “piazza” pubblica, accessibile e integrata nel contesto urbano. Un luogo in cui la tecnologia arricchisce l’esperienza di visita senza mai sottrarre centralità alle opere d’arte.

La procedura di concorso è articolata in due fasi:

  • Prima fase (entro il 5 giugno 2025): preselezione per titoli e curriculum, da cui verranno selezionati i 5 finalisti.
  • Seconda fase (entro il 16 ottobre 2025): fase anonima in cui i candidati selezionati presenteranno i Progetti di Fattibilità Tecnica ed Economica.

Il vincitore sarà proclamato il 27 novembre 2025 e riceverà un premio di 100.000 euro (al netto di IVA). Ai concorrenti dal secondo al quinto posto sarà riconosciuto un rimborso spese.

I tempi

  • 5 giugno 2025 - Termine ultimo per la ricezione delle proposte di candidatura
  • 18 luglio 2025 - Pubblicazione dei nominativi dei concorrenti finalisti ammessi alla seconda fase
  • 16 ottobre 2025 - Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali (Progetti di Fattibilità Tecnica ed Economica e altri elaborati)
  • 27 novembre 2025 - Proclamazione del vincitore

Due commissioni giudicatrici

La selezione sarà affidata a due commissioni: una preselettiva (3 membri) per la valutazione delle candidature e una concorsuale (5 membri, di cui almeno 3 tecnici) per la valutazione dei progetti.

Con questo progetto, la GAM si conferma al centro di una riflessione profonda sul futuro del museo contemporaneo, capace di fondere storia, sostenibilità e innovazione.