Versatile e iconica, Ingiro è la nuova collezione di diffusori d’acqua della divisione Outdoor di FIMA Carlo Frattini.
L’estrema praticità e la totale libertà di posizionamento sono le caratteristiche principali di Ingiro, che porta la firma del designer Lorenzo Damiani: da un lato la sua ergonomia è studiata per un utilizzo semplice e immediato, dall’altro grazie a un collegamento idrico che non comporta una posizione fissa dell’elemento, consente di fare la doccia ovunque possa arrivare il tubo flessibile dell’acqua. A queste si aggiunge il basamento in cemento che dona stabilità in ogni situazione: dal deck di un’imbarcazione, a un giardino fino al bagnasciuga di una spiaggia.
La collezione, caratterizzata da grande purezza formale delle linee, è declinata in tre versioni dotate di un doccino con molteplici microgetti che assicura un’esperienza avvolgente: doccino free-standing, colonna doccia free-standing e saliscendi a parete. Tutte predisposte per essere collegate facilmente a un classico attacco dell’acqua in giardino, a un pozzetto dedicato o a un miscelatore a incasso per il controllo della temperatura, rispondono a diverse esigenze d’uso e di contesto.
Nella prima versione, lo stelo alto poco meno di un metro e supportato da una base in cemento regge un doccino estraibile dalle dimensioni estremamente funzionali e contenute. Grazie all’ausilio di alcuni accessori - un portasciugamani e un piano d’appoggio di forma circolare - questo modello si può trasformare in un inedito “servomuto da giardino”.
Nella versione con stelo più alto, Ingiro diventa una classica colonna doccia da esterno collocabile ovunque, il cui doccino può essere inclinato a piacere oppure sganciato e utilizzato liberamente così da lambire la parte del corpo desiderata.
Infine la soluzione a parete, anch’essa dotata di doccino inclinabile ed estraibile, è caratterizzata da un look contemporaneo che la rende di facile inserimento anche in contesti indoor. Elemento innovativo per il settore è il pulsante azionabile con il piede: dall'estetica minimale, permette di comandare l’apertura e la chiusura del getto in modo pratico e funzionale. Con le sue forme semplici ma curate nei minimi dettagli, Ingiro sposa una nuova idea di flessibilità e dinamismo, aggiungendo un cotè decorativo agli ambienti esterni anche grazie alle diverse finiture: acciaio, grigio chiaro, azzurro, verde si abbinano all’iconica base in cemento chiaro mentre il nero opaco si accosta con grande raffinatezza alla base in cemento scuro.
Osservando Stecco, la nuova doccia per esterno della collezione Ingiro, il richiamo alla natura e al mondo animale è immediato. Il corpo principale della nuova proposta è formato infatti da un tubo metallico che si stacca da terra - fungendo anche da custodia del doccino estraibile - e appoggia la parte anteriore su due gambe sottili che evocano le sembianze di un esile animaletto dalle forme allungate ed eleganti, proprio come l’insetto Stecco a cui deve il suo nome. Così come il suo omonimo animale è conosciuto come il re del travestimento per la sua spiccata capacità di mimetizzarsi in mezzo a rami e foglie, anche Stecco, con le sue forme vagamente antropomorfe, si inserisce armoniosamente negli spazi all’aria aperta portando con sé un pizzico di ironia.
Caratteristica principale di questo nuovo doccino, come del resto dell’intera collezione dalla quale mutua anche la grande purezza formale delle linee, è la libertà di spostamento e posizionamento nello spazio senza vincoli, se non quelli derivanti dalla lunghezza del tubo flessibile dell’acqua. L’apertura e la chiusura dell’acqua avvengono tramite un pratico interruttore a pedale, mentre il doccino estraibile, ossia la “testa” di Stecco, è pensato per consentirne una comoda presa ed essere poi esteso e utilizzato all’altezza desiderata.
Stecco, come tutti gli altri prodotti della famiglia Ingiro, oltre alle classiche finiture acciaio, grigio, azzurro e verde è ora proposto in Rosso Borgogna e Grigio Sabbia, due nuove colorazioni che garantiscono la massima personalizzazione degli ambienti esterni. Si tratta, per il primo, di un pigmento carico che tende all’ocra rossa con una punta di marrone bruciato, mentre il secondo gioca su tonalità più neutre ma sempre calde e intense, con un accenno di beige che rimanda a tessuti naturali come canapa e juta.
Una soluzione divertente per arredare e “animare” gli spazi outdoor in modo giocoso, che conferma Fima Carlo Frattini azienda sempre attenta alle tendenze di settore e dotata di una spiccata propensione all’innovazione.