architect: Hugh Broughton Architects

location: United Kingdom, York

year: 2022

La Torre di Clifford corona il tumulo di terra eretto da Guglielmo il Conquistatore nel 1068. Per secoli è stata il mastio e il principale punto di forza del Castello di York. Al principio nell'area era presente soltanto una torre di legno, dove nel 1190 ebbe luogo l'evento più noto della storia del castello, quando gli ebrei di York rifugiati nella torre morirono in circostanze tragiche.

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La torre in pietra fu costruita poco dopo e fu utilizzata come tesorerie reale. Nel XVII secolo un incendio distrusse completamente il suo interno e l'edificio fu ridotto a un semplice involucro. Il tumulo della Torre di Clifford fu successivamente tagliato e intorno ad esso fu costruito un grande muro di contenimento. Uno degli ultimi interventi risale al 1935, quando le pendici inferiori della collina furono ricostruite.

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Uno degli edifici più visitati dell'English Heritage, la torre è una suggestiva sopravvivenza del castello medievale e offre una vista superba sulla città, ma le strutture precedenti erano approssimative e i visitatori spesso descrivevano la loro esperienza come insoddisfacente.

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A seguito di un concorso di progettazione, lo studio Hugh Broughton Architects, in collaborazione con lo studio esperto in restauro conservativo Martin Ashley Architects, è stato selezionato per riparare il tessuto storico e creare strutture migliori per i visitatori della Clifford's Tower.

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Oltre ai lavori di conservazione del tessuto storico, il progetto ha apportato una serie di miglioramenti alla torre, con particolare attenzione alla creazione di uno schema di interpretazione stimolante e progettato con sensibilità all'interno della torre. Sviluppato attraverso un ampio processo di consultazione pubblica, il progetto prevede un nuovo ponte in legno che copre parzialmente la rovina ed è sostenuto da quattro imponenti colonne in legno.

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Passerelle metalliche sospese danno accesso a elementi inediti al primo piano e migliorano l'accesso al tetto. La struttura dell'intervento poggia su una fondazione a zattera, che distribuisce il carico senza impattare sull'archeologia all'interno della torre.

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Anche la cappella è stata restaurata, con la pulizia della muratura, la rimozione dei rinforzi in legno antiestetici e la riparazione del tetto, rivestito con tegole di argilla.

Le scale esistenti che conducono all'ingresso della torre sono ripide e non presentano pianerottoli intermedi o punti di sosta. Per migliorare l'accesso, sono state esaminate diverse opzioni che hanno portato all'introduzione di corrimano aggiuntivi e di tre punti di sosta ai lati.