Il nuovo campus di SDA Bocconi School of Management è stato realizzato nell'area dell'ex Centrale del Latte di Milano. I due architetti giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa dello studio SANAA hanno firmato una struttura futuristica tecnologicamente evoluta e sostenibile.
Le facciate degli edifici, dalle linee sinuose, sono caratterizzate da trasparenze che accentuano il concetto di apertura e generano una sensazione di fluidità tra gli spazi interni ed esterni. Il vetro, materiale protagonista, è protetto da superfici metalliche con un effetto visivo di leggerezza e sospensione. Gli edifici disegnano delle corti al centro, formando un ambiente naturale, mentre esternamente si affacciano verso la città e il parco.

Nel nuovo campus sono presenti tre locali dedicati alla ristorazione, gestiti dalla società Compass Group Italia con il brand AD Arte Food in collaborazione con l’executive chef Daniel Canzian: La Centrale, il Caffè Letterario e Materia. Spazi dalle atmosfere accoglienti e funzionali, che offrono tre diverse esperienze gastronomiche.
Il progetto del bistrò La Centrale si rivolge, oltre al personale universitario e agli studenti, anche agli ospiti esterni al Campus che possono fruire del locale. Un ambiente caratterizzato da ampi spazi interni ed esterni e da grandi vetrate perimetrali, che offre un servizio full day e la possibilità di consumare dalla colazione al pranzo e all’aperitivo.
Questo ambiente è arredato da Pedrali con le sedie Nolita, disegnate da CMP Design, e i tavoli Stylus. Nolita è una collezione di sedute che rievoca le origini di un percorso storico iniziato da Mario Pedrali nel 1963 con le sue prime sedie da giardino in metallo. Una sedia interamente realizzata in acciaio caratterizzata da forme semplici e iconiche, perfetta per vivere momenti di convivialità, in linea con la filosofia del Campus che ha proprio l’obiettivo di creare un luogo stimolante, confortevole e di condivisione.

©Ottavio Tomasini

Il ristorante à la carte Materia è invece organizzato in due aree distinte, separate da una cucina a vista. Un angolo ristorazione riservato agli utenti interni e ai loro ospiti, più raccolto, e uno spazio più vasto dedicato ai corsisti. All’interno di quest’ultimo, caratterizzato da grandi pareti vetrate lungo le quali sono disposti i tavoli, si inseriscono le sedie Tivoli e Inga di Pedrali, dalle linee semplici ed essenziali e dai colori neutri, che rispecchiano l’impostazione dell’architettura e sembrano quasi fluttuare all’interno del grande spazio inondato dalla luce naturale.

©Ottavio Tommasini

La sedia Tivoli, disegnata da CMP Design, è realizzata in massello di frassino con schienale in multistrato tridimensionale e ripropone il tema delle tradizionali sedute in legno conservandone l'idea di comodità e convivialità. La sedia Inga, con scocca in cuoio, deve invece il suo nome all'eleganza femminile nord-Europea.

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