A quattro anni dalla presentazione del progetto dello studio Sauerbruch-Hutton, vincitore del concorso per la realizzazione del Museo M9, la Fondazione di Venezia presenta oggi i disegni esecutivi.

Non sarà solo un museo della cultura del Novecento, ma sarà un vero e proprio polo enciclopedico attivo e poliedrico, situato al centro di Mestre. L’intervento interessa più edifici, raccordati da una piazza: accanto al nuovo Museo sono stati restaurati un convento seicentesco e un edificio degli anni sessanta, che saranno dedicati entrambi alla parte amministrativa. La parte allestitiva segue le più moderne correnti espositive, offrendo al visitatore, grazie a postazioni multimediali e interattive, un’esperienza sensoriale coinvolgente

e indimenticabile.

La mostra inizia con la presentazione delle motivazioni politico culturali che hanno spinto la Fondazione a puntare su un progetto così ambizioso.

Nella prima sala sono collocati il plastico dell’area e i disegni di piante e sezioni, corredati da rendering, che ben mostrano il concept urbanistico. Qui è possibile capire quali sono stati i principi progettuali seguiti nell’ambito compositivo, strutturale e impiantistico, e di allestimento interno. Nella seconda sala viene presentato un excursus teorico sui rapporti tra istituzioni culturali e interventi di riqualificazione urbana, attraverso diversi esempi di interventi analoghi compiuti dagli stessi architetti.