Nel centro storico di Palermo, immerso nella stretta e suggestiva via Lungarini, sorge Palazzo Lungarini. Voluta da Pietro Bonammo e Scammacca, questa elegante espressione dell’architettura seicentesca cambia proprietario più volte - nel 1723 e alla fine dell’Ottocento - per poi essere divisa tra più proprietari. Oggi, in armonia con le tracce romane, arabe, normanne e borboniche che caratterizzano il centro della città, la sua bianca facciata puntellata da balconi in stile barocco è la porta d’ingresso di un complesso di appartamenti dedicati anche al turismo.
In questa cornice di contrasti che trovano una loro continuità nonostante lo scorrere del tempo, il restauro di un loft di 80 m2 è l’espressione di come l’arredamento condito dal giusto design sia ormai un punto di forza necessario per soddisfare il comfort e l’occhio del turista che vi alloggerà. Gli obiettivi principali del proprietario che si è occupato direttamente dei lavori di restauro erano tre: esaltare l’ariosità e la luminosità degli spazi, mantenere le assi antiche in legno del soffitto, e adottare uno stile spartano caratterizzato dalla presenza di mobili vintage e di modernariato. Una sfida non facile per un open-space composto da cucina, living, camera da letto e due bagni al piano terra e da un piccolo soppalco con camera da letto; un ambiente che deve incontrare le esigenze dell’avventore in termini di piacevolezza visiva e funzionalità.
Per fare da ponte al connubio tra vintage e modernariato il proprietario ha scelto Micro Flat di Isoplam, il rivestimento continuo a basso spessore dall’aspetto liscio utilizzato per tutta la superficie calpestabile del piano terra. La delicata texture materica lavorata a mano si incastona negli spazi creando l’illusione di un piacevole gioco di specchi in cui la nuance marrone del pavimento sembra riflettere le assi del soffitto. Una visione d’insieme arricchita dal profilo elegante della scala a muro che conduce al soppalco.
Oltre a offrire dei punti luce in grado di donare ariosità all’intero ambiente, le pareti bianche fungono da tela in cui l’eleganza e i colori intensi del mobilio si inseriscono nella prospettiva delineata da pavimento e soffitto. Le linee morbide e gli spigoli netti tipici del modernariato vengono così messi in risalto da una luce che ne riporta in vita la saturazione, come se gli anni Sessanta e i loro toni accesi non fossero mai finiti, senza però rinunciare alla pulizia visiva del contemporaneo. Un quadro in cui comfort, utilità e design si fondono l’uno con l’altro.
Pensato come nuova versione della superficie decorativa Microverlay, Micro Flat viene ottenuto da un ciclo di due speciali miscele cementizie in diverse granulometrie. Il risultato è una superficie che preserva in soli 3 mm di spessore la robustezza del calcestruzzo tradizionale, la scelta più immediata per nuove applicazioni o restauri di superfici già esistenti. Grazie alle sue ottime doti di aderenza tramite opportuni primer, infatti, Micro Flat può essere applicato su svariati tipi di supporti e materiali senza che questi vengano rimossi (cartongesso, ceramica, marmo, mosaico, piastrelle, massetto in sabbia-cemento, autolivellanti, calcestruzzo, legno, plastica).
Oltre a esaltare la continuità visiva tipica di un open-space, l’assenza di fughe o giunti rende Micro Flat una superficie igienica, facile da pulire, compatibile con riscaldamento a pavimento o a parete e che richiede poca manutenzione nel corso del tempo; il meglio per B&B, hotel e tutti gli ambienti in cui c’è una continua rotazione di turisti. Inoltre, si tratta di un prodotto sicuro a basso impatto ambientale: i componenti sono esenti da formaldeide e vengono formulati in base acqua, senza il rilascio di sostanze pericolose per la salute delle persone e dell’ambiente.
Scheda Progetto
Realizzazione: loft turistico
Anno di ultimazione lavori: 2022
Luogo: Palermo
Progetto architettonico: Rosario Rizzo
Superficie abitativa: circa 80 mq
Pavimenti interni: Isoplam, Micro Flat colore Marrone, finitura Opaca