Tra le oltre 200 colorazioni del catalogo Antrax IT c'è anche il Classic Blue. Le molteplici tonalità Ral e le cromie su richiesta vanno dalle palette di grigi alle cromature, dai pastello alle gradazioni accese, sino al blu cobalto, emblema Pantone 2020. I radiatori d’arredo Antrax IT acquistano un’immagine differente a seconda della finitura, diventando eleganti sculture o oggetti iconici e vivaci. Il simbolo di tendenza più atteso alle porte del nuovo anno caratterizza dunque le linee essenziali e pulite delle collezioni firmate dai grandi designer: T Tower, Serie T, Android, Teso, Tubone e  numerose altre linee di termoarredo sono disponibili nel colore che influenzerà le sorti di tutti i settori “visual”.
T Tower è il primo radiatore free-standing di Antrax IT, disegnato da Matteo Thun & Antonio Rodriguez e incluso nella selezione ADI Design Index 2019. Si configura come un profilo di alluminio riciclabile al 100% della dimensione di 170x14x22 cm ed è proposto nella versione con funzionamento ad acqua o alimentazione elettrica. Questa, in particolare, è dotata di una base tonda in acciaio Inox satinato che permette di spostarlo e collocarlo a seconda delle esigenze.

Android: la sequenza dinamica di angoli e linee che definiscono la superficie di questo radiatore consacrano lo stile di Daniel Libeskind. In alluminio riciclabile al 100% e disponibile in dieci varianti dimensionali, richiede un ridotto consumo di acqua ed è installabile sia in orizzontale sia in verticale, oltre a poter essere dotato di un apposito mangione portasalviette, ideale se collocato nell’ambiente bagno.

Teso è il progetto di Dante O. Benini e Luca Gonzo realizzato in estruso di alluminio riciclabile al 100%, con larghezza di 25 cm e altezza di 150,170 o 200 cm. Installabile sia in orizzontale sia in verticale e proposto nella versione ad acqua o elettrica, è caratterizzato da un sottile braccio ancorato alla piastra sulla quale appendere asciugamani. Il braccio può essere cromato oppure richiesto in una gamma di oltre 200 varianti colore, in contrasto o tono su tono rispetto al termoarredo.