Il 2023 per Ponte Giulio è un anno importante. C'è un anniversario da celebrare: l’azienda di Orvieto, punto di riferimento del settore arredobagno sicuro, compie 50 anni.
Fondata nel 1973 dall’imprenditore Emidio Carloni, Ponte Giulio è testimone di una storia fatta di cambiamenti ed evoluzioni, di decisioni importanti che le hanno permesso di occupare un posto di rilievo nel settore anche in momenti critici della storia sociale ed economica del nostro Paese.
L’azienda ha scelto di dare valore alla propria storia in quanto elemento competitivo in un mercato in continua trasformazione: la reputazione, i valori, la credibilità dell’offerta giocano un ruolo decisivo agli occhi del consumatore.

La ricetta vincente è fatta di ingredienti precisi: una buona organizzazione produttiva e commerciale, un’immagine qualificata, regolarità nell’assolvere agli impegni. Tutti questi sono fattori determinanti nel successo di Ponte Giulio che rende orgogliosi oggi Enrico Carloni, figlio del fondatore e Ceo di Ponte Giulio Spa e suo figlio Edoardo, oggi marketing officer dell’azienda, che rappresenta la terza generazione.

Enrico ed Edoardo Carloni

La storia di Ponte Giulio

Emidio Carloni apre il suo primo negozio di materiali edili e termoidraulica nei primi anni Sessanta nel centro di Orvieto, la Ditta Carloni Emidio, e subito dopo Mobilcentro, azienda specializzata nella lavorazione di mobili da bagno e cucine in lamiera verniciata.
Siamo negli anni del boom economico, a Mobilcentro e Ditta Carloni Emidio si affianca un nuovo sito produttivo con sala mostra a pochi chilometri da Orvieto, che diventa rapidamente troppo piccolo per un’attività che cresce vertiginosamente. 

Diventa necessario acquisire un nuovo spazio: il 6 luglio 1973 a poca distanza da un vecchio ponte romano - da cui prende spunto il nome dell’azienda - viene costruito il primo stabilimento di Ponte Giulio.
Con la successiva nascita di Tecnoservice, azienda specializzata nel contesto bagno prefabbricato, Ponte Giulio acquisisce le competenze necessarie a proporre soluzioni anche per altri contesti, come ad esempio il settore alberghiero.

Arriviamo agli anni Ottanta e cresce nella società civile la sensibilità verso il concetto di barriera architettonica. Con l’entrata in azienda di Enrico, la seconda generazione, l’azienda coglie l’opportunità ed iniziano le prime esperienze nel settore degli ausili per disabili.
Nasce la linea Tubocolor completa di maniglie e accessori per un bagno sicuro e inclusivo, caratterizzata da un innovativo sistema di rivestimento del tubo. Parallelamente inizia anche lo studio di una linea apposita di sanitari in collaborazione con l'architetto Ambrogio Rossari che dà vita alla celeberrima serie Rossari, interamente dedicata a comunità e terza età. 

Nel 1995 nasce poi Ponte Giulio SpA, realtà totalmente dedicata ai settori Hotel, Medical Expo e Bagno Sicuro: oggi sono più di quaranta i paesi raggiunti direttamente o attraverso partnership consolidate.
L'esperienza e l'offerta aziendale si riflettono anche all'estero: viene costituita una società americana interamente controllata, Ponte Giulio Usa Corporation, e nascono diverse linee di prodotto ancora oggi in catalogo: Bagno Cucciolo, Urban people, Family, Hug e Solo Shower.
Gli anni recenti vedono l'ingresso della terza generazione con Edoardo Carloni, ma anche l'arrivo della pandemia e la morte del fondatore Emidio.
Il lancio della nuova collezione Omnia, progetto condiviso con un nuovo partner, vede la luce proprio nell'anno del cinquantenario.

Il successo di Ponte Giulio è stato reso possibile dalle persone. Perché l'azienda è un organismo composto da persone unite da un comune obiettivo. Sono le persone a formare e a tenere vivo lo spirito di un'azienda ed è grazie al tenace lavoro di squadra che è possibile sognare traguardi sempre più ambiziosi senza snaturarsi, mantenendo accanto alla professionalità lo stesso clima familiare spontaneo di sempre.