Il nuovo Ufficio del Turismo di Madrid è situato in uno dei luoghi più attraenti ed emblematici della capitale spagnola: per la sua bellezza semplice ma stupefacente, non è solo un centro informativo, ma una vera e propria meta storica e culturale da visitare. Rimesso a nuovo dopo cinque mesi di lavori, l'edificio ha riaperto i battenti al pubblico nell'ottobre 2015. Interamente rinnovata, la struttura a oggi si estende su un intero piano e occupa una parte dell'edificio noto come la Casa de la Panadería. La sua funzione è quella di fornire informazioni e diffondere i valori culturali e turistici di Madrid, offrendo nel contempo un piccolo spazio riservato alle attività amministrative della capitale. Nell'intento di ritrovare la configurazione originale del posto, Jose Manuel Sanz e i suoi collaboratori si sono dedicati a ridisegnare il centro in chiave moderna, prendendo in considerazione vari fattori determinanti come la fluidità dello spazio, la ripartizione degli ambienti di lavoro e della zona riservata al pubblico. In quest'ottica, l'utilizzo di Hi-macs per i complementi d'arredo ha generato uno stupefacente contrasto con i materiali esistenti: oggi lo spazio è ricco di personalità pur restando profondamente fedele alla sua essenza storica.

Hi-macs
Nel progetto si possono individuare due aree: la zona a volta, dove esisteva in precedenza il vecchio forno, e la zona che corrispondeva al vecchio cortile dell'edificio. L'ambiente, ora areato, luminoso e ampio, ha posto al centro un colonnato prima non valorizzato. La superficie complessiva, di 321 metri quadri, è ora adibita a differenti funzioni, non solo per rispondere alle esigenze e curiosità dei visitatori, ma anche per prenotare i servizi e gli intrattenimenti, così come per fare acquisti in un curioso bistrot. La reception, interamente realizzata in pietra acrilica Hi-macs, costituisce l'elemento unificatore di tutto l'Ufficio del Turismo, sviluppandosi in tutta la sua lunghezza e dando un grande senso di continuità. Sul retro degli uffici, dove si trovava il vecchio cortile, si trova ora uno lo spazio audiovisivo con il setup tecnologico del centro. Lo scopo è quello di attirare e stupire i visitatori fornendo loro informazioni in modo interattivo, innovativo e divertente.

Hi-macs

Il bancone del ricevimento si snoda sinuosamente intorno alle colonne adattandosi alla disposizione originale dello spazio e muovendosi in entrambe le direzioni verso il muro. La sua lunghezza, così come la sua struttura a più altezze, ideata per servire persone in piedi, sedute e su sedie a rotelle, lo rendono poi, oltre che moderno nell'aspetto, anche incredibilmente funzionale. Grazie alla sua caratteristica termoformabilità che permette di nascondere alla vista i segni di giunzione, Hi-macs è risultato fondamentale per ottenere l'effetto di continuità del bancone. Lo spessore del materiale, poi, gli ha conferito una notevole traslucenza, che interagisce con la retroilluminazione e trasforma il banco in un elemento attraente e particolarmente luminoso, in contrasto con il pavimento in granito. La versatilità del materiale si manifesta inoltre nella lunga panca, integrata nel banco stesso. La pietra acrilica è stata utilizzata infine anche per realizzare i totem informativi e interattivi, per alcuni espositori e per le sedute destinate agli ospiti. Trattandosi di uno spazio a continuo contatto con il pubblico, Hi-macs è stato scelto anche per la sua durabilità e resistenza all'usura, ai graffi, alle macchie e agli agenti chimici. L'assenza di pori sulla superficie, infine, lo rende perfettamente igienico e facilissimo da pulire.

Hi-macs

Tutti i materiali impiegati hanno dovuto rispecchiare il carattere storico dell'ambiente e la sua semplicità estetica. Hi-macs è stato scelto per fare da connessione tra due epoche, andando a inserire nello spazio storico un elemento ultra-moderno in netto contrasto, ma che non risulta assolutamente eccessivo, sfrontato. Il materiale di riferimento per le superfici, comunque, è sicuramente il granito, già presente nell'edificio così come nella zona circostante della città. Questa scelta non è certamente casuale, ma studiata per linkare gli uffici del turismo alla piazza circostante, con continuità, sottolineando l'identitàcpubblica dell'edificio e invitando i passanti a entrarvi. Il granito è provvisto di un sistema sottostante di riscaldamento e di raffreddamento (con acqua a bassa temperatura), e possiede un sistema di segnalazione a LED che evidenzia i percorsi pedonali. Le pareti e i soffitti sono rimasti quelli esistenti, così come le volte, formate da arcate di mattoni a vista, congiunte mediante mura intonacate di bianco.

Hi-macs

Scheda di progetto
Progetto: Nuovo Centro di informazione turistica, Casa de la Panadería, Plaza Mayor a Madrid
Richiesta: dicembre 2013
Periodo dei lavori: maggio - ottobre 2015
Inaugurazione: ottobre 2015
Gestione del progetto e dei lavori: Jose Manuel Sanz Arquitectos
Studio di progettazione: Jose Manuel Sanz, Irene Brea, Leticia Llansó, Jaime Sanz de Haro, Luisa Santamaría (stadio di progetto)
Collaboratori: Frade Arquitectos (stadio di progetto)
Architetto Tecnico in loco: Juan Antonio Santuy
Proprietario/cliente: Madrid Destino, Ayuntamiento de Madrid
Costruttore: Edhinor
Materiale: Hi-macs S028 Alpine White, S302 Opal
Trasformatore Hi-macs: Maderama carpintería
Foto: © Jesús Granada