Progettato da CookFox Architects, il restauro del St. John's Terminal aumenterà in modo significativo la presenza a Manhattan di Google, che ha la sua base nel quartiere di Chelsea. Il terminal di St. John è stato costruito nel 1934. Tra l'inizio e la metà del XX secolo, l'imponente struttura era il capolinea del viadotto del West Side della New York Central Railroad; l’evoluzione del quartiere dalla storica vocazione industriale ha dato occasione per la sua trasformazione in un moderno luogo di lavoro. Il progetto di ampliamento prevede il recupero della parte meridionale del terminal, con particolare attenzione all’aspetto paesaggistico approfondito con la collaborazione di Future Green Studio, e la costruzione di un nuovo volume di nove piani al di sopra di esso. “Equivalente a due isolati urbani, il sito offre straordinarie opportunità per migliorare il collegamento di West Village, SoHo e Hudson Square con il lungomare” raccontano i progettisti. Un nuovo giardino pubblico a nord e un viale alberato a sud chiuderanno l'edificio, creando percorsi diretti per l'Hudson River Park ed estendendo lo spazio verde attraverso West Street e nel quartiere.
“Abbiamo progettato l'edificio Google Hudson Square dando priorità alla salute e al benessere degli occupanti. Gli interni offriranno viste panoramiche sulla città e sul fiume Hudson e terrazze piantumate sfumeranno i confini fra l’interno e l’esterno. Gli spazi di lavoro includeranno aria esterna filtrata e un’illuminazione biodinamica, mentre la raccolta dell'acqua piovana, l'accumulo termico e l'uso delle zone verdi concorreranno alla sostenibilità dell’edificio” concludono gli architetti. Oggi, la maggior parte dei lavori esterni è completata sul prospetto occidentale rivolto verso il fiume Hudson, mentre il profilo orientale opposto è in via di completamento. Il restauro dovrebbe essere completato entro la fine del 2022.
LE POTENZIALITÀ DELL’ALLUMINIO A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO
Le soluzioni edilizie sostenibili sono state una parte essenziale del progetto e hanno incluso la fornitura di facciate ventilate in alluminio a doppia pelle e a basse emissioni di carbonio di Wicona, brand di Hydro. La facciata a doppia pelle (DSF) è costituita da due layer distinti: uno esterno vetrato e uno interno vetrato o misto, posizionati in modo tale che l'aria fluisca nella cavità intermedia; la ventilazione dell'intercapedine viene utilizzata per rimuovere il calore assorbito dagli elementi dell’involucro. Inoltre, all'interno dell'intercapedine vengono posti dispositivi di schermatura solare per la protezione dalle radiazioni solari incidenti sia in termini di calore sia di benessere luminoso degli ambienti lavorativi. La facciata così composta, oltre a concorrere all’efficienza energetica complessiva, riduce l’ingresso dei rumori esterni, sia antropici sia causati dagli agenti atmosferici (il forte vento per esempio).
Elemento fondamentale nella realizzazione è Hydro Reduxa, un prodotto in alluminio a basse emissioni di carbonio. Il metallo ha un'impronta di carbonio massima di 4,0 kg di CO2 per kg di alluminio, valore che comprende le emissioni totali di estrazione, raffinazione, trasporto, oltre ad anodizzazione, elettrolisi e fusione. Tutta la produzione di metallo di Hydro Sunndal, che ha fornito le 450 tonnellate di alluminio per le facciate Wicona installate a Google Hudson Square, si basa sull'energia idroelettrica.
"È la prima facciata di questo tipo che abbiamo realizzato a New York City ed è importante, perché la tecnologia aiuta a ridurre la quantità di consumo energetico durante la fase di utilizzo dell'edificio", afferma Henri Gomez, vicepresidente senior responsabile per l'organizzazione dei sistemi di costruzione in alluminio di Hydro.
Il recupero del St. John Terminal prevede un attento intervento di integrazione del verde e la nuova edificazione di un volume di nove piani sopra i binari a opera di CookFox Architects con la collaborazione di Future Green Studio. La scelta di facciate ventilate a doppia pelle che integrassero l’allumino a basse emissioni di carbonio Hydro Reduxa ha permesso di aumentare l’efficienza energetica dell’edificio e il comfort all’interno.
