Anche il designer Giulio Iacchetti ha pensato di dare il suo contributo per resistere alla diffusione del Coronavirus. “Sono entrato in un vortice di idee positive per contrastare il Coronavirus, che ci ha colto impreparati e ci ha fatto sentire inizialmente impotenti nel nostro agire per gli altri” ci ha raccontato.

Iacchetti ha creato un progetto per costruire in modo semplice ed economico una visiera protettiva: “Senza voler entrare in competizione con grandi studi di architettura che hanno sviluppato mascherine e visiere attraverso mezzi come stampanti 3d, non sempre alla portata di tutti, io ho scelto di realizzare un progetto che si differenzia dagli altri per un motivo: tutti possono crearlo a casa, anche chi non è in possesso di strumenti sofisticati e tecnologici. Ho preso ispirazione dai fogli in acetato che tutti possediamo: nei nostri uffici o librerie abbiamo dispense, studi, tesine, documenti rilegati con un foglio di acetato sul fronte; ma anche alcuni packaging di prodotti sono composti da fogli in acetato”.

Da qui l’idea di sviluppare un modello a costo zero: “Seguendo il disegno si taglia la forma con le forbici o un taglierino; poi si aggancia il foglio ottenuto agli occhiali, che la maggior parte di noi indossa. La visiera ottenuta, inoltre, sorprendentemente non si appanna”.

Scarica il progetto e costruisci la tua visiera

“Che bello il design che funziona!” abbiamo replicato. E invece no, Giulio non è proprio di questa idea: “Il design funziona sempre! Anche quando non fornisce una prestazione diretta. Certo, ci sono intuizioni che salvano la vita, ma c’è tutto un altro aspetto della progettualità, quello che fa bene al cuore e all’anima, quello che crea armonia e bellezza. Il pensiero progettuale funziona sempre. Osservo con piacere questa stagione di autoproduzione diffusa, anche se conseguente a un’emergenza. Tutti si devono industriare seguendo il buonsenso: io ho creato un progetto per risolvere una necessità data dalla precarietà di strumenti ed è alla portata di tutti”.