Alberto Parise

Furla ha avviato un piano finalizzato a ristrutturare i suoi più importanti negozi nel mondo con un nuovo concetto di negozio sviluppato da David Chipperfield Architects Milano. 

Il nuovo concetto di negozio debutta a Milano dove Furla svela il suo nuovo e ampliato flagship di Piazza del Duomo, che occupa ora una superficie di circa 240 metri quadrati. 

Il flagship, che consiste di due piani connessi da una scala scultorea, è stato ideato come una sequenza di stanze, essenziali ma caratterizzanti, connesse da suntuose aperture ad arco. 

Alberto Parise

L’uso ricorrente dell’arco all’interno del negozio celebra la tradizione del marchio fondato a Bologna, città famosa nel mondo per i suoi portici unici a forma di arco. Con il suo perfetto equilibrio tra forma minimale e geometria pura, l’arco, che caratterizza anche l’architettura del palazzo della Fondazione Furla, è l’elemento focale del nuovo logo di Furla. 

Alberto Parise

Caratterizzate da intriganti superfici materiche, le pareti del negozio sono ricoperte di terra cruda ottenuta da una miscela di differenti tipi di argille naturali. L’aspetto materico delle pareti contrasta con la superficie liscia e continua del pavimento rivestito in Pastellone, una finitura della tradizione italiana. Lungo il perimetro del negozio, strutture modulari a forma di arco sorreggono mensole in alluminio anodizzato, definendo un allestimento minimale ma scenografico che offre una interpretazione contemporanea degli interni di Carlo Scarpa. 

Alberto Parise

La leggerezza degli arredi a perimetro è controbilanciata dall’aspetto scultoreo di una serie di arredi centrali e da elementi in marmo colorato che offrono un’interpretazione contemporanea dei tavoli di Angelo Mangiarotti.