Volumnia, lo spazio espositivo nel cuore di Piacenza dedicato all’arte e al design, inaugura in aprile la mostra "Franco Albini. Metodo e poesia", una retrospettiva dedicata all’architetto e designer milanese a cura di Stefano Andrea Poli.
Il progetto espositivo, basato su una ricerca archivistica e un apparato iconografico patrocinato dalla Fondazione Albini, intende evidenziare il legame metodologico fra gli ambiti che hanno reso celebre la figura di Albini: il progetto architettonico e il disegno, la sperimentazione e la produzione di arredi.

Coppia di credenze MB15, disegnate nel 1957, produzione Poggi Pavia. ©Fausto Mazza Studio

La mostra intende sottolineare quanto l’approccio di Albini fosse una combinazione di due aspetti complementari. Un metodo ferreo, basato sullo studio della tecnica e della storia, unito a un persistente afflato poetico, in grado di alimentare in maniera peculiare il progetto a ogni scala. La mostra comprende una prima sezione narrativa fondata sulla ricerca bibliografica e documentale in archivio, che preparerà il visitatore alla visione delle opere esposte.

Tavolo TL2 Cavalletto, disegnato nel 1950, produzione Poggi Pavia. ©Fausto Mazza Studio

Il racconto è qui affidato alla presenza di immagini provenienti dall’archivio della Fondazione Albini, con un focus sul rapporto fra l’architetto e il territorio piacentino. Albini soggiornò nella cittadina emiliana durante la guerra e il legame con questo luogo si concretizzò nel dopoguerra con il progetto della Cassa di Risparmio di Piacenza e del Country Club di Croara. Un video documentario completerà la narrazione dell’approccio di Franco Albini all’architettura e al design.

Poltrone Margherita, disegnate nel 1950 da Franco Albini e prodotta da Vittorio Bonacina nel 1951, medaglia d'oro alla IX Triennale di Milano. ©Fausto Mazza Studio

La seconda parte della mostra condurrà il visitatore nel mondo degli arredi ideati da Franco Albini, attraverso l’esposizione di numerosi pezzi storici, appartenenti a collezioni private. I pezzi esposti, in gran parte realizzati dalla fabbrica Poggi, la storica falegnameria di Pavia con cui il progettista ha avuto un rapporto privilegiato e pressoché esclusivo sin dagli anni Cinquanta, sono disposti all’interno dello spazio espositivo di Volumnia con un allestimento inedito, esaltato dall’illuminazione appositamente realizzata da Davide Groppi.

Libreria LB7 Infinito, disegnata nel 1956, produzione Poggi Pavia. ©Fausto Mazza Studio

Tra gli arredi esposti, non poteva mancare la poltroncina Luisa, premiata nel 1955 con il Compasso d’Oro e successivamente rieditata da Cassina. La presenza di alcuni pezzi storici, esposti per la prima volta al pubblico conferisce alla mostra particolare interesse, sia dal coté storico, sia per il pubblico di architetti, collezionisti e appassionati di design italiano. Materia, progetto e poesia si combinano in un percorso dipanato all’interno di una sede unica per struttura, storia e bellezza.

Poltroncina 832 Luisa, progettata tra il 1949 e il 1955 da Franco Albini, premio Compasso d'oro ADI 1955. ©Fausto Mazza Studio

Franco Albini. Metodo e poesia
A cura di Stefano Andrea Poli
Opening 15 aprile 2023 ore 18.00
16 aprile - 18 giugno 2023
Volumnia, Piacenza