Inaugurato un anno fa, il Museo Nazionale dell’Emirato del Qatar è ospitato all'interno dello spettacolare edificio progettato dal francese Jean Nouvel, una struttura che ricorda una rosa del deserto. L’architetto afferma di aver cercato per il Museo Nazionale un simbolo che rappresenti l’eredità del Qatar e il suo futuro. Il suo progetto combina entrambi. L’edificio ad anello, di 53.000 metri quadri, alto fino a 40 metri, è stato costruito esattamente accanto allo storico palazzo dello Sceicco Abdullah bin Jassim Al Thani, ex Emiro del Qatar. Questo palazzo, segno distintivo dell’emirato, è stato ristrutturato e integrato nel museo, trasformandolo nel luogo di esposizione centrale. Pavimenti, pareti e coperture del museo sono formati da dischi che si intersecano, costituiti da pannelli di cemento armato con un rivestimento esterno color sabbia. I vuoti che si creano tra un disco e l’altro sono riempiti da facciate vetrate.

Il Qatar si trova nel bel mezzo di un boom edilizio in preparazione per la Coppa del Mondo 2022. Nell’ambito di un ambizioso programma di sviluppo culturale, il museo intende attirare l’attenzione globale e collegare il passato dell’Emirato con il suo presente e il suo futuro. Il Museo Nazionale ospita mostre che raccontano l’evoluzione del Qatar dalla sua profonda storia geologica al presente cosmopolita. Oltre alla collezione permanente, ospita sale per mostre temporanee, un auditorium, un forum, un centro di ricerca, uffici, negozi e caffè. Il pavimento in cemento levigato color sabbia degli interni si armonizza con le pareti, decorate con intonaco tradizionale e intonaco a calce che imita la pietra. L’interno essenziale prosegue anche nei bagni con lavabi e vasi della serie Starck 3 di Duravit. Disegnati da Philippe Starck con particolare attenzione ai settori pubblico e semi-pubblico, questi prodotti soddisfano i più elevati standard di design e funzionalità.

(Danica O. Kus)

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