©Alessandra Chemollo
©Alessandra Chemollo

Combinando la tradizione artigiana con il design, la ricerca e la tecnologia, De Castelli ha realizzato un’installazione scultorea che si ergerà sulle Fondamenta Santa Lucia a Venezia: una struttura modulare composta da sette elementi a formare un landmark poliedrico, stilizzazione di un elemento naturale ricorrente nell’iconografia dell’artista. Con una base di 18 metri quadri e un altezza di 6,5 metri, la scultura dorata sovrasta e protegge una serie di piante autoctone a evidenziare la vulnerabilità del sistema lagunare e l’importanza della tutela dell’ecosistema naturale.
Andreco, artista e dottore di ricerca in Ingegneria Ambientale, collabora con De Castelli nell’ambito di Artificare/Art&Business, programma delle Università Iuav e Ca’ Foscari finanziato dalla Regione Veneto, che indaga le modalità di intersezione tra le pratiche artistiche e imprenditoriali. Un’iniziativa accolta con entusiasmo da Albino Celato, fondatore e amministratore De Castelli, che mette al servizio dell’arte contemporanea la propria competenza, nella convinzione che pratiche artistiche, ricerca e imprese possano interagire per diventare un ulteriore elemento caratterizzante della produzione made in Italy.
All’installazione si accompagnano altri due interventi: un grande Wall Painting, realizzato dall’artista lungo le rive del Canal Grande in Fondamenta Santa Lucia e un seminario che analizza in chiave artistica e scientifica i cambiamenti climatici. L’iniziativa ha visto la collaborazione di diversi partner, pubblici e privati: con De Castelli i due Atenei veneziani Iuav e Ca’ Foscari, ISMAR-CNR, Studio La Città, One Contemporary Art, ASLC progetti per l’arte, la Regione Veneto, Grandi stazioni e l’azienda Spring Color con il supporto dell’associazione About.