architect: CREUSeCARRASCO

year: 2019

Il cubo di cemento incassato in un pendio, ha due superfici d'uso, una interna che è la sala del centro sociale, al livello più basso e un altro piano superiore, praticamente a livello della strada e che è una panchina in mezzo a un giardino con grandi viste sulla spiaggia di Carnota e l'estuario da Fisterra a Monte Louro. L'accessibilità a questi due spazi ci è sembrata importante, così, nonostante la proposta di una scala che collega i due livelli dall'esterno e che è un elemento fondamentale del progetto dell'edificio.

Una dolce rampa quasi a livello della strada permette l'accesso al belvedere sul tetto e dal livello inferiore, la porta sulla facciata sud permette l'accesso in piano alla sala principale.
La forma compatta dell'edificio, un cubo di cemento incastrato in un pendio del terreno, fa sì che la sua materialità e il suo volume aiutino a raggiungere condizioni naturali di protezione termica in modo tale che le strutture dedicate a questo scopo non richiedano grandi richieste.

L'edificio ha una finestra fissa strappata a ovest con due pezzi opachi mobili che permettono la sua apertura per la ventilazione e una porta vetrata sulla facciata opposta. La luce entra da entrambe le facciate est e ovest e può essere aperta anche al sud che comunica, in questo caso allo stesso livello, dentro e fuori attraverso un cancello di legno che si apre sul campo. La falegnameria è in legno di cedro e nel caso della finestra ovest, il suo design a fessura con il vetro dietro una cornice di legno sporgente fornisce protezione dalla luce solare pomeridiana.

Sul tetto una copertura verde dove sono state utilizzate diverse tipologie di erica; pianta tipica della zona e che cresce in maniera abbondante in questo area geografica della costa atlantica. Questa tipologia di pianta si adatta totalmente al clima. Visivamente formano un continuum con il paesaggio circostante. Non hanno bisogno di una grande manutenzione o di una fornitura d'acqua.