architect: Modourbano, Archivio Personale

location: Milano

year: 2022

Una piccola casa a Milano progettata direttamente dai proprietari. Operazione difficile e delicata perché quando i proprietari sono entrambi architetti il coinvolgimento personale è difficilmente eliminabile. Una riunione a tavolino ha stabilito che il layout fosse deciso da Luca Romagnoli, fondatore di Modourbano e l’interior facesse invece capo a Silvia Allori dello studio Archivio Personale. In questo modo i due architetti sono riusciti a separare i ruoli e a trattarsi rispettivamente come clienti. Le idee guida che hanno dettato le decisioni sono state far tesoro di ogni pieno-vuoto sfruttando al più le pareti, creare ambienti accoglienti e incorporare le porte di separazione degli ambienti in trattamenti della parete che tendessero a mitigarne la presenza.

©Federico Covre

La superficie interna dell’appartamento è molto piccola, 70 metri quadri, considerando che l’esigenza era quella di contenere due camere. Questo vincolo ha spinto a scelte dettate soprattutto a soddisfare necessità funzionali e lavorare con mobili completamente realizzati su misura è stata una conseguenza automatica. Libreria, tavolo, cucina, armadi sono tutti disegnati ad hoc. L’appartamento è stato completamente stravolto, allargando il più possibile la zona giorno, caratterizzata dalla presenza di una parete interamente attrezzata a libreria che ingloba, attraverso una nicchia che crea profondità, il passaggio verso la zona notte. Nel disimpegno spicca il colore blu che dissimula le porte mentre la cucina è schermata da una porta tessile con chiusura calamitata e scorrevole su tutti i lati per permettere di suddividere facilmente l’ambiente senza sacrificarne la continuità. I materiali scelti sono stati selezionati per rendere caldo l’ambiente: legno multistrato okoumè fenolico con il suo colore rosaceo, pavimento in grès colorato in massa effetto Ceppo di Grè Greige, pietra molto comune nell’esterno dei palazzi milanesi e legno con venatura color oro per le camere. I colori della zona living sono nuance di beige e rosa pastello, ritmati dalla presenza del blu che richiama il disimpegno e dal nero che appare nei dettagli. Ogni dettaglio è studiato e scelto accuratamente.

©Federico Covre

L’utilizzo delle cornici in gesso e dei rosoni, diversi per ogni stanza e realizzati da maestranze milanesi, arricchiscono i soffitti. L’orditura dei listelli di legno del pavimento delle camere è appositamente pensato per creare un effetto tappeto e un profilo in ottone ne delinea maggiormente il perimetro. In camera matrimoniale i listelli salgono in verticale creando un continuum con il pavimento e tutto viene riflesso dallo specchio che avvolge le pareti della cabina armadio, compresa la sua porta di accesso, dando più respiro e profondità alla stanza. La carta da parati in camera è disegnata ad hoc e le tende di tutte le finestre sono in lino con taglio lasciato a vivo.
In ogni ambiente i pieni e i vuoti sono diventati occasione funzionale. In sala, a fianco alla cucina, è stata ricavata una nicchia trattata con legno Okumè, per contenere la TV e un cassetto a scomparsa. Nelle camere sono stati aggiunti dei volumi a muro che permettessero di raddrizzate le pareti e allo stesso tempo creare degli appoggi. In bagno la creazione di una parete divisoria è bastata a creare lo spazio utile per una doccia e una nicchia contenente il lavabo. Gli arredi sono pochi e appartenenti alla storia del design: lampada Tizio di Richard Sapper, Taraxacum di Castiglioni, Tizio Caio Sempronio di Archizoom, vasi in ceramica di Sottsass, sgabelli di Martino Gamper e vari accessori di Seletti wears TOILETPAPER.

©Federico Covre

Scheda progetto
Località: Milano
Destinazione d’uso: residenziale
Progettazione architettonica: Modourbano Architettura e Silvia Allori
Layout: 70 mq
Contractors: Isegroup srl, Falegnameria Guerinoni
Forniture: Design Republic, Dooor