Photo by Aurelio Amendola

La mostra, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e curata da Bruno Corà è stata inaugurata il 9 maggio e rimarrà aperta fino al 26 luglio. Ospitata all’interno del Palazzo Sozzifanti, presenta opere della Collezione Gori, della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello e fotografie di Aurelio Amendola.

Cento anni fa nacque il grande artista umbro Alberto Burri, che come afferma Bruno Corà «ha demolito e riconfigurato la pittura occidentale» e come molti paesi, su tutti gli Stati Uniti, anche la città di Pistoia ha voluto rendere omaggio all’artista, con la mostra “Burri e Pistoia. La Collezione Gori e le fotografie di Amendola”.
Il legame indissolubile instaurato tra Burri e Pistoia, è testimoniato dalla grande amicizia con il collezionista d’arte Giuliano Gori e il lungo sodalizio professionale con il fotografo Aurelio Amendola.
Il percorso espositivo è incentrato prevalentemente su un nucleo significativo di lavori appartenente alla collezione Gori, in gran parte riferibili agli anni Cinquanta e una serie di fotografie di Amendola, che con i suoi scatti delle “Combustioni” realizzate nell’atelier di Morra nel 1976, ha reso Burri celebre in tutto il mondo. Si potrà inoltre ammirare l’opera di rilevante valenza storica Sacco, del 1952, prestata dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello. I sacchi rappresentano un pezzo importante della storia di Burri e dell’Italia dopo l’ultima guerra, risposta dell’arte italiana ai linguaggi dell’informale.
Il rapporto con Pistoia è inoltre manifestato anche dal Grande Ferro Celle, scultura progettata espressamente dall’artista nel 1986, nel punto di accesso alla Fattoria di Celle di Santomato, sede della Collezione Gori, lungo la strada che unisce Montale a Pistoia. Come dichiara Gori - “Fa parte della serie di sculture che Burri soleva realizzare in occasione di avvenimenti straordinari, quali la Biennale di Venezia o Kassel”. Perfettamente inserita nell’ambiente circostante, la scultura, attraverso l’incrocio di ogive metalliche, dà origine a differenti inquadrature e punti d'osservazione del paesaggio.

L’allestimento è stato progettato dell’architetto Tiziano Sarteanesi, storico curatore degli allestimenti delle esposizioni dell’artista.

Sede: Pistoia, Palazzo Sozzifanti, ingresso Vicolo dei Pedoni, 1
Date: 9 maggio – 26 luglio 2015
Orari: Martedì-Venerdì dalle 14.30 alle 19.30; Sabato e Domenica dalle 10 alle 18
In mattinata aperto per scolaresche o visite guidate, su prenotazione
Ingresso: € 3,00 – gratuito per studenti, over 65 e possessori dei biglietti del festival Pistoia – Dialoghi sull’uomo
Info e prenotazioni: +39 0573 974226 (Lunedì - Venerdì dalle 8.30 alle 13.30)
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