"La lampada Black Flag incarna lo spirito ribelle del suo nome, ma è anche un pezzo di design funzionale e sorprendente. La sua capacità unica di estendersi fino a 3,5 metri dalla parete porta la luce nel cuore di qualsiasi spazio e, quando è ripiegata, ricorda una scultura elegante e visivamente potente. È un pezzo importante, scultoreo, che attira lo sguardo, pur rimanendo umile nel suo scopo"
 Konstantin Grcic

Black Flag, il cui nome è ispirato allo spirito ribelle e pionieristico di una celebre band punk rock, è l’ultima creazione nata dalla collaborazione di Flos con Konstantin Grcic: una lampada da parete estensibile, composta da una barra verticale e tre orizzontali, pensata per ingombrare il minimo quando è chiusa e illuminare al massimo quando è aperta.
Minimale e leggera, dalla funzionalità spiccata, Black Flag si esalta con forte presenza in una stanza, grazie al tratto deciso delle tre barre estensibili che la compongono.

©Oliver Helbig

Quando queste sono chiuse, aderenti alla barra verticale, Black Flag sembra una scultura affissa alla parete, una composizione minimalista che ricorda esperienze di arte Suprematista, la corrente che mirava a esprimere la poetica dell’artista con un solo tratto di pennello. Ricorda anche una bandiera, anche da qui il nome della lampada.
Il momento dell’apertura cambia completamente il carattere della lampada: le braccia estensibili, infatti, portano la luce fino a tre metri e sessanta cm dal frame, trasformando quello che era una presenza discreta a parete in un centerpiece illuminante come una sospensione.

©Oliver Helbig

Composta da una serie di elementi dall’assemblaggio semplice ma sofisticato, Black Flag genera dunque la luce tipica di una lampada a sospensione pur non essendolo. Il risultato è una luce potente e omogenea, pensata per illuminare perfettamente un piano di lavoro anche di ampie dimensioni, così come una grande area living e molte altre tipologie di spazi.

Tutti gli elementi estensibili che compongono Black Flag montano fonti luminose dirette verso l’alto, mentre il terzo elemento orizzontale emette luce sia verso l’alto che verso il basso. Questo garantisce un bilanciamento della fonte di luce principale per il massimo comfort visivo: si tratta di caratteristiche che rendono la lampada uno strumento ideale per gli ambienti di lavoro avanzati che non vogliono rinunciare a un’estetica distintiva, o per ogni ambiente domestico in cui la funzionalità sia essenziale quanto un design dirompente.

©Oliver Helbig

Black Flag è disponibile nelle versioni standard e PRO.
Nella versione PRO, la lampada presenta i più innovativi strumenti di controllo: sulla barra a muro, comandi soft touch permettono di regolare separatamente l’intensità delle due fonti luminose, verso il basso e verso l’alto, e di modulare la temperatura di colore della luce con la tecnologia Tunable White, per renderla più o meno calda a seconda delle esigenze. A questa versione, compatibile con un sistema di illuminazione circadiana, si può inoltre connettere un sistema di Building Automation per il controllo della luce con i protocolli DALI e Bluetooth Casambi.
La versione PRO è anche dotata di un Eco Mode, un sensore che regola l’intensità della luce in base all’ambiente circostante per ridurre i consumi, allungando al tempo stesso la vita della sorgente e mantenendo una costante qualità di luce sul piano di lavoro.

La tecnologia avanzata di Black Flag va di pari passo con il suo profilo sostenibile. Nonostante la sua dimensione imponente, la lampada è stata progettata in modo da ridurre l’utilizzo dei materiali, ed è realizzata principalmente in alluminio, materiale totalmente riciclabile. Grazie all’assenza di colle e saldature, sia il montaggio che lo smontaggio della lampada sono molto semplici. Ogni elemento può essere facilmente disassemblato in previsione di una riparazione o sostituzione e, al termine del ciclo di vita, correttamente smaltito e riciclato. Tutte le unità ottiche sono inoltre individualmente sostituibili per la manutenzione dell’apparecchio. Per il packaging di Black Flag non è stata utilizzata plastica. Inoltre, nonostante la sua grandezza, l’imballo è stato disegnato in forma piatta, in modo da ottimizzare il volume di spedizione.

©Oliver Helbig