La sostenibilità per Bencore è uno dei punti cardine della propria attività e produzione, da sempre attenta alla riduzione dell’impatto ambientale e a un utilizzo consapevole dei materiali. Approfondiamo questa attitudine green con Giorgio Bianchini, Ceo di Bencore, che ci introduce anche il nuovo progetto Wasbottle nato dalla collaborazione con Autogrill.

Area. In cosa consiste il nuovo progetto Autogrill Bencore Wasbottle?
Giorgio Bianchini. Autogrill e Bencore si sono conosciuti parlando di prodotti Bencore per utilizzo nel design dei punti vendita, ristoranti, locali della rete Autogrill nel mondo. Autogrill da tempo ha iniziato un serio percorso di sostenibilità all’interno del quale il riutilizzo di materiali all’interno dei propri locali è uno dei punti focali. Bencore si è resa disponibile a realizzare un pannello riciclato e riciclabile al 100% utilizzando materiale plastico, in particolare HDPE e PET, derivante, per semplificare, dalle bottigliette di plastica contenenti sapone e altri liquidi per pulizia, che vengono comunemente utilizzati nei locali Autogrill. Da questo spunto è nata la collaborazione che ha come obiettivo realizzare dei pannelli da poter utilizzare non solo nei locali Autogrill ma in tutte le situazione per le quali gli architetti e i designer vedono la possibilità di gestire un prodotto con queste altissime caratteristiche di sostenibilità.

A. Cosa ha spinto l’azienda a investire sulla sostenibilità?
G.B. Bencore da sempre è sensibile alla sostenibilità ambientale e questo fatto è testimoniato dal fatto che da moltissimi anni Bencore è socia di Green Building Council Italia, l’associazione cui aderiscono le più competitive imprese e le più qualificate associazioni e comunità professionali italiane operanti nel segmento dell’edilizia sostenibile. GBC Italia promuove un processo di trasformazione del mercato edile italiano attraverso la promozione del sistema di certificazione di terza parte e dei propri protocolli di certificazione (i sistemi GBC) espressamente sviluppati per le specificità del mercato italiano, i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. Naturalmente la sensibilità alla tutela dell’ambiente deriva anche dallo spirito presente dalla costituzione della Bencore, nata per sviluppare pannelli compositi alveolari che con le loro caratteristiche di trasparenza, leggerezza, strutturalità e design, racchiudono già in questi aspetti una decisa impostazione volta alla sostenibilità. Uno dei nostri prodotti, l’Ecoben, è realizzato con un’anima alveolare in cartone riciclata al 100% su cui vengono incollate pelli in acrilico, cosiddetto Greencast Acrylic, anch’esso riciclato al 100%.

A. In che modo i prodotti Bencore sono sostenibili?
G.B. Come ho appena detto, le caratteristiche intrinseche dei pannelli Bencore li rendono sostenibili nel mondo della costruzione e del design.
Da molti anni in Bencore sono attive procedure interne volte a realizzare prodotti ecosostenibili nel pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda. Per alcuni dei prodotti Bencore vengono utilizzate materie prime riciclate che unite alla durevolezza e resistenza del materiale, allungano anche di molto il ciclo di vita del prodotto.
Nei casi in cui non è possibile utilizzare materie prime riciclate, vengono utilizzate materie prime di alta qualità che ottengono lo stesso effetto e cioè una durata dei materiali e dei prodotti Bencore molto superiore alla media di prodotti e materiali simili.
La trasparenza dei pannelli Bencore, quando utilizzati come divisori, permette un minor utilizzo di luce artificiale, con conseguente risparmio energetico. La leggerezza dei pannelli in rapporto alle dimensioni e alla loro resistenza strutturale, determinano notevoli vantaggi per quanto riguarda i costi di trasporto e i costi dei profili necessari, ad esempio, per porte e pareti. Questi profili possono utilizzare meno materiale dovendo sostenere pannelli più leggeri con ovvi benefici.

A: Quali sono gli obiettivi per il prossimo futuro?
G.B. Il primo è quello di proporre materiali e soluzioni che abbiano un vero contenuto di sostenibilità ambientale e non siano solo, come purtroppo spesso avviene, delle operazioni di “green washing” come dicono gli Americani. Altrettanto importante è il rafforzamento dei rapporti con architetti, designer e ‘specificatori’ di progetti in modo da realizzare delle collaborazioni a tutto tondo con questi attori fondamentali per lo sviluppo della nostra azienda. Su questo stiamo lavorando molto, approfondendo rapporti già esistenti e instaurandone di nuovi sempre nell’ottica di una forte partnership fra chi ‘crea’ il progetto e chi, come noi, supporta nella fase di scelta dei materiali e di realizzazione di quanto immaginato. Questo per Bencore significa un ruolo internazionale, non solo Italiano o Europeo.