La divisione di ricerca e sviluppo di Antonangeli in dieci anni ha sviluppato cinque versioni della collezione Archetto: Flex, Shape, Custom, Twist, Space®.
L'approfondimento della materia e della tecnologia prosegue con la creazione di Archetto Freedom® continuando il proprio appassionante percorso creativo.
Archetto Freedom® accoglie dello ‘Spazialismo’ la libertà di creare. Lucio Fontana è l’ispirazione: fondatore del movimento, la cui nozione privilegiava la volontà creatrice, più che il prodotto finito. L’artista sperimentava, con il vuoto e la luce, il sistema per sviluppare spazio: anticipando la ricerca del movimento 'Light and Space’, nato negli Stati Uniti e altri artisti che si sono cimentati in opere d’arte luminose, utilizzando il ‘neon’.

Forse il più celebre di questi, Dan Flavin, ha certamente ha influenzato il pensiero ideativo e la realizzazione delle prime collezioni Archetto, nate partendo dalla volontà di dare ai progettisti un elemento di luce innovativo, con cui progettare liberamente. Produrre luce con il catodo freddo, plasmare il vetro con la fiamma ossidrica, ha generato nel corso degli ultimi 50 anni, opere di grande fascino, ma anche di fragilità: spesso opere uniche, ma anche inamovibili.

Oggi, con Archetto Freedom®, Antonangeli è giunta a ottenere un profilo di luce plasmabile e modellabile a mano, che permette di ottenere forme libere nello spazio: forme completamente libere, per l’interpretazione del fruitore. In questo modo ogni intervento diventa un’opera unica, ma riutilizzabile per altre interpretazioni, dal momento che il profilo luminoso si può plasmare a piacere, più volte.
La tecnica, brevettata, è un estruso di silicone che contiene due strip led contrapposte e un’anima interna in metallo, che dà corpo al profilo e che allo stesso tempo lo rende modellabile. Ogni profilo, lungo 5 metri, può essere usato singolarmente o in aggregato. Al suo interno due strip led contrapposte, disponibili in bianco, bianco e RGB.