Nel cuore di Sharjah, uno dei sette Emirati Arabi, c'è una libreria e caffetteria indipendente chiamata Amzan. Originariamente una parola araba, la traduzione letterale inglese di "Amzan" è "Nimbostratus". La parola deriva dalla radice latina "nimbus" che significa “pioggia” e "stratus" che significa “sparsi”.
Il concept di Amzan Bookstore gioca sull'analogia tra il potere nutritivo della pioggia e la diffusione della conoscenza che deriva dai libri. Proprio come l'acqua piovana può coltivare una foresta, così anche una libreria può diffondere conoscenza alla comunità, consentendo il fiorire della cultura e dell'alfabetizzazione.

Nakkash Design Studio con questa libreria mira a fornire uno spazio multiuso, traducendo il concetto in una manifestazione più sottile della pioggia con materiali chiari e riflettenti accuratamente selezionati. Piastrelle in cemento con motivi geometrici e legno chiaro alleggeriscono lo spazio e contribuiscono a creare un ambiente tranquillo.

Il progetto trova la sua completezza e la sua armonia con l’utilizzo dello specchio da parete modulare Vu, disegnato da Giovanni Tommaso Garattoni per Tonelli Design, realizzato con listelli di vetro extrachiaro di diverso spessore che sono stati accostati e saldati tra loro su uno schienale a specchio, come fondale per la zona reception.
"Questo è uno specchio, ma non nel senso tradizionale, poiché la sua superficie riflettente è relegata sotto uno strato di vetro, che trascende la sua normale funzione. Un progetto che lascia libero spazio all’immaginazione, un oggetto che vuole catturare la singola immagine restituendo mille facce, ingrandendo e valorizzando la stanza, imitando l'effetto delle gocce di pioggia" ha spiegato Omar Nakkash, fondatore dello Studio.
Uno specchio che ben si adatta alle esigenze dell’ambiente e che riesce a esaltare il progetto originale donando alla stanza forza e carattere, originalità e un certo alone di magia.