Dal 5 all’8 settembre 2019 i “Tre Primitivi” saranno presenti all’interno del progetto espositivo della Galleria Luisa Delle Piane alla nuova edizione di Nomad, lo showcase itinerante per il design da collezione. Le principali gallerie internazionali si uniscono per l’occasione in prestigiose location per creare esposizioni di opere e oggetti tra design e arte contemporanea. Questa volta la fiera si terrà nella splendida cornice di Palazzo Soranzo Van Axel, edificio veneziano di epoca rinascimentale.
La Galleria Luisa Delle Piane presenterà a Venezia nel suo spazio dedicato ai maestri del design italiano in dialogo con designers contemporanei, una collezione di mobili esclusivi progettati ad hoc da Alessandro Mendini nel 2018 per ALPI, in occasione della mostra in showroom “Tre Primitivi. L’esposizione metteva in luce, all’interno dello showroom di Milano, tre forme arcaiche - Qfwfq , Ayl e Luna & Sole - realizzate utilizzando i legni ALPI Pointillisme COL e Pointillisme B/N dello stesso Atelier Mendini in collaborazione con Alex Mocika.

ALPI ha deciso di editare questa speciale collezione con una tiratura di tre esemplari per modello, insieme a due prove d’artista, dando l’esclusiva di vendita alla Galleria Luisa delle Piane. Quest’ultima opera da oltre 40 anni nel settore delle arti decorative del 900 e del design, interpretando con occhio esperto le evoluzioni del mondo degli oggetti e le poetiche da cui derivano. Un’importante collaborazione per ALPI animata dal desiderio di dare seguito al percorso di valorizzazione e ricerca culturale dell’azienda, iniziato nel 2017 con la prima esposizione in showroom “Re-Connection” di alcuni elementi d’arredo realizzati in esclusiva da Martino Gamper. Ogni progetto ALPI è infatti il risultato di una continua indagine effettuata su nuove realtà e valori estetici e della sua profonda cultura progettuale. La presenza di ALPI insieme alla Galleria Luisa delle Piane a Nomad Venezia, segna inoltre l’inizio di un percorso finora inedito e di affinità ancora più forti con il mondo del design e dell’arte.

Tre mobili esclusivi dalla forma arcaica, disegnati nel 2018 da Alessandro Mendini per la mostra di ALPI “Tre Primitivi”, che traggono il loro nome dai protagonisti della Cosmicomica di Italo Calvino “Senza Colori”, fil rouge del pensiero creativo della mostra, realizzati con il legno Pointillisme COL e Pointillisme B/N di Atelier Mendini con Alex Mocika. Riedizione del primo legno realizzato da ALPI per Atelier Mendini nel 1991, ispirato all’iconica poltrona di Proust dello stesso Mendini, Pointillisme COL e B/N ne ripropone il decoro in due versioni, una “solare” a colori e una “lunare” nei toni del grigio. Punti policromi e suggestioni del pointilismo sono riprodotti nel legno ALPI grazie alla cultura sartoriale dell’azienda, che ha permesso di realizzare questo disegno preservandone il carattere pulviscolare e intangibile.
“Nei dipinti pointilisti, a cui si ispira il decoro della poltrona di Proust, i paesaggi e le persone sono resi da innumerevoli frammenti di singoli colori, caldi e sonori, che sembrano tratti direttamente dallo spettro della luce solare. Nel realizzare la riedizione di questo legno ho proposto ad Alessandro Mendini di studiare anche una versione in altrettanti toni di grigio, derivati dalla luce silenziosa della luna. Così oggi abbiamo due legni: uno solare e l'altro lunare” Vittorio Alpi.
“Io ho disegnato per i legni ALPI due versioni del prodotto, una 'Solare' e una 'Lunare'. La formula di questa idea mi è stata suggerita da Vittorio Alpi, che attraverso dei suoi percorsi letterari legati a Italo Calvino, mi ha suggestionato, provocato e portato a immaginare uno spettro lunare oltre che le aurore solari. A vedere cioè nei legni che ho disegnato per lui una lettura inedita del mio vocabolario. Lo spettro lunare, quello più antico, che esisteva prima del formarsi del sole […]. E questa volta come supporto ai due decori ho disegnato tre forme basiche e primitive. Mi sono servite a esprimere una monumentalità arcaica a tutto il discorso. Due dei tre mobili hanno il nome dei personaggi del racconto 'Senza Colori' di Calvino, il maschio e la femmina, Qfwfq e Ayl. In mezzo c’è Luna & Sole, il mobile che rappresenta il contrasto, la drammatica scissione, fra le due energie irradiate” Alessandro Mendini.

Nomad Venezia
dal 5 all'8 settembre 2019
Palazzo Soranzo Van Axel, Venezia
Secondo piano, sala C8