Dal 4 al 24 novembre torna a Como 8208 Lighting Design Festival, l'evento dedicato all'arte contemporanea che coinvolge artisti, designer, università e professionisti internazionali con installazioni luminose site-specific in diversi luoghi della città, eventi speciali, workshop e panel che affrontano il tema della luce e della light art. Il tema della seconda edizione del festival è il "Boundary" - il confine - parola inglese scelta per le sfumature che assume in confronto ai diversi significati univoci della rispettiva traduzione italiana. Gli artisti, dai musicisti agli scrittori, dai pittori ai registi, hanno da sempre interpretato questo tema nelle sue molteplici sfaccettature. Una delle più belle immagini del "boundary" è la siepe di Leopardi della poesia L'infinito. Essa è il limite che "il guardo esclude" ma proprio grazie a questo si sviluppa la forza di spaziare con l'immaginazione al di là di esso e il limite per Leopardi non è altro che l'occasione per pensare al suo opposto, all'infinito e "così tra questa Immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare".

©Andrea Butti
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Quest'anno gli artisti chiamati a confrontarsi con il tema del "Boundary" attraverso il mezzo della luce sono stati liberi di interpretarlo come meglio hanno creduto, dando un forte messaggio, a volte su quanto un limite possa essere potente, a volte su quanto esso sia fragile e inutile, a volte quanto possa aiutare e a volte come riesca a includere, o a escludere. Una barriera fisica, un muro evanescente, una gabbia invisibile, una casa senza muri, sono solo alcuni dei risultati del prodotto dei lavori degli artisti internazionali selezionati per il Festival. Le opere verranno inserite all'interno dei contesti più belli e significativi della città di Como per entrare in interazione con essi e amplificarne aspetti e letture spaziali. I fruitori saranno invitati non solo a osservarle, ma anche a interagire e diventare anch'essi protagonisti dell'installazione artistica. Questo momento di coinvolgimento e di confronto non è criptico o destinato a un pubblico selezionato, al contrario le installazioni avranno un legame forte con il tema e lo comunicheranno in maniera diretta, permettendo un grado di lettura trasversale e suggerendo significati ulteriori e profondi. Il fruitore sarà quindi spinto dalla curiosità a passare da un'opera all'altra, leggendole e confrontandole tra loro, guidato da questo fil rouge interpretativo. L'idea di avere artisti provenienti da più Paesi è quello di avere un plusvalore culturale derivante dall'esperienza di ognuno nei confronti del tema "Boundary" e della sua interpretazione utilizzando la luce come mezzo espressivo.

©Andrea Butti
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8208 Lighting Design Festival è promosso da Fondazione Alessandro Volta (che si occupa di promozione dell'Università, della ricerca scientifica e dell'alta formazione), insieme al Comune di Como e al Festival della Luce e con il patrocinio di alcuni importanti enti, ed è inserito nelle iniziative Cult City. Fare rete e creare collaborazioni è tanto importante quanto necessario alla crescita e allo sviluppo di un network culturale e artistico. L'ambizione dell’8208 Lighting Design Festival per l'edizione 2017 - è quella di crescere ulteriormente, aumentando la qualità dell'offerta artistica e dei contenuti, rendendolo ancora di più un festival a respiro extraterritoriale e internazionale con il coinvolgimento di artisti, designers, università, professionisti provenienti da tutta Europa, stringendo partnership con altre manifestazioni. È per questo obiettivo che 8208 Lighting Design Festival ha deciso di stringere una partnership con Alberobello Light Festival, evento internazionale che trasforma i trulli pugliesi in opere d'arte luminose, e con F-Light, il festival della luce che illumina i luoghi più belli e suggestivi di Firenze con proiezioni, videomapping, installazioni. Questa collaborazione fornisce una risonanza nazionale ai rispettivi progetti e allo stesso tempo permette di creare un circuito tramite il quale condividere artisti e opere di Light Art, per consentirne una maggiore conoscenza e diffusione.

©Andrea Butti
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 Il Festival ospiterà anche una serie di eventi speciali con un'attenzione alla multidisciplinarietà e alla contaminazione dei linguaggi creativi: una residenza artistica rivolta a giovani artisti under 25 che operano negli ambiti dell'arte e del design, con lo scopo di valorizzare il festival come momento di riflessione, ricerca e condivisione; un workshop per lo sviluppo illuminotecnico e la creazione di scenari di luce; una giornata di panel sul rapporto tra arte e tecnologia, con il desiderio di coinvolgere professionisti provenienti da tutto il mondo per presentare scenari di riferimento, esempi di innovazione e nuove tendenze; una serata di musica e performance live che si sviluppa al confine delle arti e delle tecnologie, che nasce per inseguire l'integrazione delle arti e creare un nuovo rapporto del pubblico con gli spazi del teatro; una mostra collettiva di sedici artisti, nel corso della quale il buio tratterà la luce nera come medium espressivo in grado di coinvolgere lo spettatore in una innovativa esperienza sensoriale.
Dal 4 al 24 novembre, la luce sarà soglia e confine, contorno e passaggio, frontiera e apertura, viatico e mezzo di riflessione sul Boundary, un tema che non è mai stato tanto delicato e indefinibile come in questi tempi.

©Andrea Butti
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