C'è tutta l'essenza della cultura del Mediterraneo nel restauro del San Giorgio Palace Hotel di Ragusa Ibla. Nella parte più antica della città sicula, dove il cammino della storia e il segno delle civiltà succedutesi nel tempo sono palpabili in ogni angolo dell'intricato dedalo di vie che formano il borgo, si apre, in tutta la sua monumentale bellezza, il complesso architettonico adattato a struttura ricettiva. L'edificio, costituito da un involucro edilizio del XVIII secolo, si sviluppa su cinque piani fuori terra. Già in parte ristrutturato agli inizi del Duemila, l'albergo è stato oggetto di un secondo intervento, conclusosi di recente, che ha riguardato i due livelli sottostanti ai tre piani trasformati nel precedente lavoro di restyling, i terrazzamenti e i corpi preesistenti scavati nella pietra. Con il nuovo progetto, firmato dallo Studio Daaahaus, si è incremento il numero delle camere degli ospiti, portandole da sette a trenta, tutte collocate fra il palazzo e gli aggrottati. Sono stati disegnati e riutilizzati i gradoni affacciati sul paesaggio, mantenendo le specie autoctone e integrandole con agrumeti siciliani. L'originario giardino è tornato così a risplendere e a raccontare la sua infinita poesia. La roccia e i tipici muri a secco ragusani, enfatizzati attraverso un gioco di luci che ne fa risaltare la componente materica, rivendicano l'identità del luogo. L'appartenenza a un crogiuolo multiculturale, che affonda le sue radici, prima ancora delle dominazioni romana e bizantina, nelle popolazioni italiche. E poi, come in una lenta stratificazione, nella cultura araba, normanna, sveva, fino ad arrivare agli insediamenti angioini e aragonesi. Ogni pietra e materia viva, testimonianza dei fasti del passato. Per i progettisti incaricati del restauro e dell'ampliamento del San Giorgio Palace Hotel è questo il punto di inizio della ricerca progettuale. "Il concept degli interni - spiegano gli autori del progetto - si è basato sulla valorizzazione delle caratteristiche architettoniche del palazzo". Sulle sue qualità intrinseche e sugli aspetti formali dell'edificio. "Gli spazi sono stati pensati e progettati con finiture e arredi sobri, creando un ambiente confortevole e accogliente".

 

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Al minimalismo conferito alla spazialità interna, si accostano, in altre sale dell'albergo, antichi mobili di manifattura pregiata, provenienti dalla tradizione artistica locale, di cui l'albergo richiama alla mente i segni e i caratteri principali. Nella costruzione in muratura, le pareti intonacate di colore chiaro evidenziano gli elementi strutturali, accentuandone la ruvida fattura, mentre la pavimentazione, scelta nei caldi toni del tortora, di grande formato e con fughe minime, regala la sensazione di camminare su un'unica superficie uniforme. Le porte, così come i rivestimenti murari, mantengono la stessa palette cromatica, per dar vita ad ambienti estremamente raffinati, pur nella loro assoluta semplicità. Per il gruppo Daaahaus è l'edificio, con il suo rapporto con il contesto circostante, il filo conduttore dell'intera progettazione. Piuttosto che sovraccaricare lo spazio costruito con decori unitili, avulsi dal paradigma sintattico, quest'ultima si è limitata a un'attenta rilettura delle forme e dei materiali, rispettando il più possibile il manufatto originale. L'arredamento delle camere è stato interamente disegnato su misura, utilizzando finiture in legno. Il progetto della zona wellness e dell'ambiente bagno, dove sono installati, per ragioni funzionali e igieniche, sanitari dotati di sistema Rimfree, rappresenta una delle parti fondamentali del restauro. I rivestimenti, dal gusto vintage, inseriti in uno spazio ridotto al minimo, hanno trasformato la stanza in un luogo elegante e rilassante.

I colori tenui e le cromie delicate avvolgono le camere e le stanze da bagno dando vita a un progetto che integra tradizione e contemporaneità
I colori tenui e le cromie delicate avvolgono le camere e le stanze da bagno dando vita a un progetto che integra tradizione e contemporaneità

Le cabine doccia firmate duka si sono rivelate la soluzione ideale, perché in grado di rendere più gradevole il rito quotidiano della cura del corpo, ma, al tempo stesso, di migliorare e facilitare il lavoro dello staff impegnato nell'albergo. Il modello prima S 2000 selezionato per questo progetto e fornito al committente da Chiarandà Home, oltre a essere semplice da montare e versatile nelle varie configurazioni, adattandosi anche a quelle fatte su misura, permette, infatti, lo sganciamento delle ante nella parte inferiore, così da agevolare le operazioni di pulizia. Il vetro ProCare, infine, grazie a un trattamento con deposito magnetronico, impedisce la comparsa degli antiestetici segni di corrosione e la formazione di patine opache, rendendo il vetro più brillante e più a lungo.

I colori tenui e le cromie delicate avvolgono le camere e le stanze da bagno dando vita a un progetto che integra tradizione e contemporaneità
I colori tenui e le cromie delicate avvolgono le camere e le stanze da bagno dando vita a un progetto che integra tradizione e contemporaneità

Il lighting design, ideato anche in questo caso dallo Studio Daaahaus, si è affidato a corpi illuminanti dal minimo ingombro, applicati a scomparsa o a incasso, per non alterare l'insieme compositivo faticosamente raggiunto, e, in particolar modo, l'architettura degli spazi. Al piano terra, i locali aggrottati accolgono l'area benessere, formata da una grande vasca idromassaggio, da piscina, e dall'erogazione dell'acqua con effetto di cascata. Anche qui l'attenzione dei progettisti è puntuale; fedele alla cifra stilistica che contraddistingue il resto della composizione. L'illuminazione, ottenuta con luci a LED di ultima generazione, fornite di sistema RGB, mette in evidenza, attraverso l'intensità e la brillantezza dei colori, la matericità della roccia, regalando una piacevole atmosfera di relax.

I colori tenui e le cromie delicate avvolgono le camere e le stanze da bagno dando vita a un progetto che integra tradizione e contemporaneità
I colori tenui e le cromie delicate avvolgono le camere e le stanze da bagno dando vita a un progetto che integra tradizione e contemporaneità

Ad accogliere gli ospiti, all'ingresso della struttura, è un lungo tunnel naturale: trentatré metri di frescura, in cui una misteriosa eco invita l'animo a lasciarsi andare all'incanto del luogo. L'attento restauro del palazzo, che ne ha conservato inalterato il vecchio fascino, coniuga l'antico al moderno, il nostalgico carattere degli affacci al Mediterraneo unito alle nuove tecnologie, e al linguaggio contemporaneo. Un parco collinare - quattromila metri quadrati di verde, ripiantati nel completo rispetto della flora locale - rende ancora più emozionante il soggiorno al San Giorgio Palace Hotel, immerso tra i profumi e i colori della Sicilia.

I colori tenui e le cromie delicate avvolgono le camere e le stanze da bagno dando vita a un progetto che integra tradizione e contemporaneità
I colori tenui e le cromie delicate avvolgono le camere e le stanze da bagno dando vita a un progetto che integra tradizione e contemporaneità

Scheda progetto
Progetto: Giorgio Occhipinti, Daniele Migliorisi, Mario Castello (Studio Daaahaus)
Docce: Duka, Stila 2000
Rubinetti: Rubinetteria Treemme, Up
Sanitari: Pozzi Ginori Geberit Group, Fast
Lavabi: Pozzi Ginori Geberit Group, Citterio
Rivestimenti: Ceramica Fioranese, Cementine Colors, Blend
Pavimenti: Ceramica Coem, Marne 2
Illuminazione: Flos
Photo by: Francesco e Stefano Blancato