architect: Battle i Roig arquitectes
location: Vacarisses, Spain
year: 2010
L’impianto per lo smaltimento dei rifiuti si colloca su un pendio che si affaccia sul Coll Cardús, nel comune di Varicasses, comarca Vallès Occidental.
Il sito è attualmente occupato da una discarica controllata che sta per raggiungere la propria capacità massima, tale situazione ha quindi spinto l’amministrazione a considerare di chiudere la struttura e a valutare un diverso utilizzo dell’area per il futuro. La scelta di collocare in questo luogo il CTRV (acronimo spagnolo per “impianto smaltimento rifiuti”, n.d.t.) deriva da valutazioni che riguardano la sostenibilità, a livello logistico ed economico, oltre alla possibilità di ridurre al minimo l’impatto ambientale derivante dalla realizzazione e dal funzionamento di strutture per lo smaltimento rifiuti.
La discarica è stata causa di spiacevoli alterazioni a livello topografico e di modifiche all’ambiente naturale; per tale motivo si è deciso di collocare le nuove strutture proprio là dove l’attività della discarica aveva già danneggiato l’ambiente. Nonostante le notevoli dimensioni dell’impianto, l’obiettivo è quello di ottenere la maggior integrazione possibile delle strutture all’interno del contesto paesaggistico. L’edificio utilizza l’acqua e l’energia prodotta dall’impianto stesso. L’acqua arriva principalmente dalla raccolta dell’acqua piovana, mentre l’energia è ottenuta dal biogas, derivante dalla lavorazione del materiale di scarto, reperito presso il sito della discarica di Coll Cardús. Il progetto prevedeva la costruzione di due aree adibite al trattamento rifiuti, poste sotto un’ampia copertura. Queste, separate da un viale, si collocano su altezze e livelli diversi, motivo per cui il tetto cambia la propria geometria a seconda della forma e delle dimensioni dei locali sottostanti.
Il tetto ospita diversi elementi essenziali quali i fori di ventilazione per l’aria forzata, i lucernai ecc.; una struttura di tipo grafico garantisce che i vari elementi si accostino in modo armonioso, trasformando la copertura in un tetto-giardino.
